Mani che si tengono: un Messaggio di Pace con i bambini di ‘Ginevra’ e l’artista Brunella Pisani

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Nel cuore di un piccolo laboratorio d’arte, immerso nel calore di gesti spontanei e colori vivaci, si è svolta un’esperienza straordinaria orchestrata dall’associazione “Ginevra” e dall’artista Brunella Pisani. Un gruppo di bambini, guidato dalla curiosità e dalla fantasia, ha unito le proprie mani per creare un’opera a più mani che grida al mondo il suo messaggio pacifista e il suo profondo dissenso contro ogni forma di guerra.

Sotto la guida ispirata di Brunella Pisani, i giovani artisti hanno dato vita a un capolavoro che va oltre il mero concetto di arte. L’opera è una dichiarazione vibrante, un inno alla pace intessuto con pennellate di speranza e impegno. Ogni bambino ha contribuito con la sua visione unica, creando figure simboliche di bambini e bambine che abbracciano il globo, unendo le proprie mani in un gesto di solidarietà e supporto reciproco.

L’associazione “Ginevra”, il cui nome richiama e ricorda la dea romana della pace, ha fornito il terreno fertile per questo progetto, dove la creatività dei bambini è fiorita come un giardino di idee pacifiche. Il laboratorio d’arte, nel centro “Bella Piazza” realizzato grazie al sostegno di Fondazione con il Sud, si è trasformato in un vero e proprio campo di gioco per la pace, dove i colori diventano messaggeri di speranza e le mani dei bambini strumenti di trasformazione.

L’opera a più mani è un viaggio visivo intorno al mondo, un mosaico di culture e identità rappresentato dalle varie figure di bambini. Ogni piccolo partecipante ha disegnato un bambino o una bambina che porta in sé la bellezza della diversità. L’insieme delle figure è un richiamo potente alla nostra comune umanità, un grido contro la discriminazione e la violenza.

Le mani che si tengono nelle varie rappresentazioni non sono solo un elemento visivo, ma un simbolo profondo di connessione e supporto reciproco. È come se i bambini volessero sottolineare che, indipendentemente dalle differenze, siamo tutti uniti nella nostra umanità. In un mondo spesso diviso dalle guerre e dai conflitti, questi giovani artisti hanno scelto di mettere in luce ciò che ci unisce anziché ciò che ci separa.

L’opera collettiva è, inoltre, un atto di sfida contro l’ingiustizia e l’oppressione. I bambini hanno trasformato il loro laboratorio d’arte in una trincea di resistenza pacifica, utilizzando i pennelli come armi per dipingere un futuro senza conflitti. Ogni pennellata è un passo verso la costruzione di un mondo in cui le differenze sono celebrate e le dispute risolte attraverso il dialogo e la comprensione.

“Sono felicissima di questa esperienza”, afferma Pisani, “loro insegnano tanto a me quanto io a loro. È bello tirare fuori il talento che c’è in ogni bambino; bisogna saperlo valorizzare e crederci. Sono loro gli artisti della situazione.” Queste parole riflettono il cuore pulsante della missione di “Ginevra”: riconoscere e celebrare il potenziale creativo di ogni individuo, indipendentemente dall’età o dalle abilità.

Il laboratorio d’arte non è solo uno spazio dove i pennelli danzano sulla tela, ma anche un luogo di incontro tra generazioni e diversità. Pisani spiega entusiasticamente: “Stiamo lavorando con i colori acrilici; vorrei realizzare un po’ di opere che lascino un segno sul territorio. Colore acrilico e chiaro scuro, su tela e realizzeremo una mostra.” Queste parole evocano l’immagine di un paesaggio colorato, trasformato dalle opere d’arte dei partecipanti, un regalo visivo per la comunità di Cropani.

La vera bellezza di questa iniziativa risiede nella sua capacità di unire persone di diverse età, abilità e background. Pisani condivide la sua visione sulla diversità: “In questa meravigliosa esperienza, ho l’opportunità di immergermi nella comunità che chiamo casa, conoscendo anime diverse dalla mia. La verità è che questa associazione sta compiendo gesta straordinarie, offrendo esperienze fresche e alternative. Bambini provenienti dai diversi paesi del comprensorio si ritrovano qui, insieme a ragazzi con diverse abilità, di età differenti e con caratteristiche uniche. Siamo tutti accomunati dallo stesso spirito. È come se fossimo tutti coinvolti in un gioco insieme, dove bambini e anziani danzano sulla stessa armoniosa melodia. Desidero contribuire con la mia esperienza e con tutto ciò che posso offrire a questo straordinario mosaico di vite e colori.”

In questo laboratorio, l’arte diventa il linguaggio universale che connette le persone, superando le barriere e creando un ambiente di armonia. “Ginevra” e Brunella Pisani stanno piantando i semi di una comunità più inclusiva e creativa, dove il talento di ogni individuo trova spazio per crescere e brillare. In un mondo spesso caotico, quest’isola di espressione artistica diventa una testimonianza vivente della bellezza che può emergere quando le mani di diverse età e abilità si uniscono per dipingere il futuro.

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