ATTIVISMO IN CATTEDRA
di csccreditosenzaconfini
Andrea Bevacqua, docente calabrese, si racconta. La sua è una storia di attivismo in cattedra. Il suo motto? “I CARE”
Grazie al nostro #bibliotour nelle scuole di Corigliano-Rossano abbiamo conosciuto un docente davvero singolare: Andrea Bevacqua.
La sua è una storia di attivismo in cattedra che ci ha subito affascinante! Andrea è un insegnante calabrese che ha girato l’Italia in lungo e in largo, ma ha sempre portato nel cuore la terra natia e in particolare la sua Cosenza, tanto da decidere di rimanere ad insegnare al Sud.
Con un background nel mondo dell’associazionismo e dell’attivismo Bevacqua è da sempre impegnato nell’educazione e nella lotta alla dispersione scolastica soprattutto dei più giovani; ci ha raccontato della sua passione nell’insegnare lettere in particolare alle scuole primarie di secondo grado conciliando l’impegno politico e civile con la didattica.
“Faccio difficoltà a pensare la scuola come un luogo di non attivismo, perché abbiamo davanti ragazzi che vengono da famiglie e alcune volte da “non famiglie”, questo significa dare loro uno sguardo non soltanto ai compiti e allo studio, ma uno sguardo anche alla loro vita.”
“I CARE”
La sua è un’idea di scuola “aperta”: prima del Covid ha portato nelle scuole testimonianze reali di giornalisti, migranti, persone impegnate nella lotta per i beni comuni, gente “normale” e tante altre figure con l’obiettivo di mostrare la realtà e stimolare le nuove generazioni.
Per lui, infatti, è sbagliato pensare che le giovani menti siano disinteressate e poco impegnate, al contrario, se dotate dei giusti strumenti hanno voglia di apprendere e di avvicinarsi a ciò che accade nel mondo; la chiave di volta sta nell’essere in grado, in quanto adulti, di coinvolgere e incoraggiare i ragazzi.
Non a caso Andrea Bevacqua fa proprio il celebre motto “I CARE” di Don Milani, ovvero l’idea di sentire la scuola come luogo da avere a cuore.
L’insegnante è anche autore del libro “Don Minzoni sulle strade della libertà” edito da Dignità del Lavoro edizioni Cosenza. Un testo adatto a grandi e piccoli in cui immergersi per conoscere un’altra grandissima “testimonianza di libertà e democrazia” per far conoscere “esperienze positive in un tempo in cui si afferma sempre più un clima di egoismo, rifiuto e intolleranza”.
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#ResistoAlSud #cuntailsud
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