La storia di Fatma una mamma coraggiosa

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Dopo 3 anni di attività, il progetto di housing sociale A.R.C.A. si avvia verso la sua conclusione. Tante sono le persone che abbiamo conosciuto e altrettante le storie che abbiamo ascoltato.  Abbiamo imparato che la vita delle persone può stravolgersi in poche ore, oppure ci può essere un declino graduale dovuto a diversi eventi che si susseguono nel tempo. Qualsiasi siano le cause, la certezza è sempre la stessa: una mano tesa può essere la salvezza in situazioni che sembrano disperate.

 

Tra tutte le famiglie che A.R.C.A. ha accolto e sostenuto, quella che è rimasta più a lungo con noi vista la delicatezza della situazione è la famiglia di Fatma, che abbiamo definito “mamma coraggiosa”.  Questa mamma è protagonista di una storia dura, infatti il destino le ha riservato tanti dolori, ma oggi può guardare al futuro con più fiducia e serenità.

 

Fatma, proveniente dal Senegal, si era stabilita a Lamezia Terme con suo marito ed i suoi 5 figli. Un grave incidente d’auto cambia la sua vita. Suo figlio di appena 6 mesi subisce delle lesioni gravissime al cranio ed al torace e viene trasportato all’ospedale di Cosenza dove lo salvano, ma intraprende delle terapie di riabilitazione lunghissime. Fatma resta a Cosenza con il suo bambino e alloggia in un B&B finché può, ma terminate le sue risorse economiche si ritrova senza un posto dove stare. Nel frattempo a Lamezia Terme gli altri 4 figli vengono separati ed ospitati presso diverse famiglie amiche. A fronte di questa situazione,  i Servizi Sociali del Comune di Cosenza ci contattano e ci fanno conoscere questa famiglia facendo richiesta di inserimento nel social housing per loro.

Fatma ed i suoi 5 figli, quindi, trovano accoglienza presso uno degli alloggi sociali del nostro progetto ARCA ed intraprendono il percorso con il nostro team verso una nuova autonomia. I bambini vengono iscritti nelle scuole di Castiglione Cosentino e vengono inclusi in iniziative ed attività dove possono socializzare con i bambini del territorio. Fatma è sostenuta, anche psicologicamente, all’interno del progetto e riesce così a ritrovare una nuova serenità, grazie anche al ricongiungimento con i suoi bambini.

 

Questa famiglia, a distanza di mesi dal suo ingresso nel progetto, ha concluso il suo percorso poche settimane fa. Hanno lasciato l’alloggio sociale ed hanno una nuova sistemazione abitativa. I bambini frequentano le scuole di Castiglione Cosentino e Fatma sta ultimando il suo tirocinio formativo, con possibilità di essere contrattualizzata al termine.

 

Le operatrici del progetto spiegano: “Si è trattato di un lungo percorso perchè l’eccezionalità della situazione e la presenza di ben 5 minori a carico di un unico genitore, peraltro provato dalle difficoltà, ha richiesto più tempo e più azioni. Alla fine è stato possibile raggiungere un traguardo, che per Fatma è solo il primo verso un futuro migliore”.

 

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