Se leggo scopro…le letture in famiglia

di

“Se leggo scopro”…la bellezza delle piccole grandi cose. Piccolo è un bruco che diventa una meravigliosa farfalla  e piccolo è un seme che dà vita ad un albero…Ma tutte queste sono le piccole cose che rendono importante il nostro vivere, che fanno grande il mondo e che ci accompagneranno durante le letture in famiglia.

Letture in famiglia

Le piccole grandi cose che puoi scoprire nei libri, nei racconti e nelle parole saranno protagoniste delle letture in famiglia a cura dell’Associazione Torre del Cupo Onlus.

In occasione della prima edizione del Festival del Libro, le letture in famiglia saranno presenti 17 Luglio presso Piazza del Popolo a Corigliano Calabro dalle ore 17:00 alle ore 18:30 e il 18 Luglio presso Palazzo San Bernardino a Rossano dalle 17:00 alle 18:30 con attività per coinvolgere bambini dai 6 agli 11 anni e, ovviamente, le loro famiglie!

Un’attività per avvicinare grandi e piccini alla lettura in un momento di condivisione e apprendimento, ma non solo. Leggere è soprattutto divertimento se si sa come farlo e allora perché non leggere insieme?

Grazie alla guida di Valentina andremo alla scoperta di nuovi mondi in cui avventurarci con i nostri fratelli, sorelle e genitori!

Per info e prenotazioni è possibile chiamare il numero 339/4221519 o scrivere a torredelcupo@libero.it 

Regioni

Ti potrebbe interessare

NUOVI LIBRI

di

Noemi della libreria Mondadori Bookstore di Rossano ci ha donato tanti nuovi libri per bambini da dare in prestito con il bibliocamper!

Giornata della Memoria: “SOLO ANDATA – ricordare per non ripetere” con il film “La stella di Andra e Tati”

di

In occasione della Giornata della Memoria è andato in onda il film “La stella di Andra e Tati” all’interno dell’evento “SOLO ANDATA...

#12 IL RAZZISMO NON È UNA FAVOLA

di

L'equipaggio di Ancora di parole aumenta e si fa sempre più colto grazie alla presenza di tanti scrittori! Oggi vi presentiamo Maurizio Alfano che ci consiglia il suo libro "Il razzismo non è una favola - Questo piatto non s'ha da fare" ambientato in una Calabria manzoniana che, con la leggerezza di una favola, ci fa capire quanto il razzismo invece sia reale.