Giornata della Memoria: “SOLO ANDATA – ricordare per non ripetere” con il film “La stella di Andra e Tati”

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Il corto di animazione "La stella di Andra e Tati"

In occasione della Giornata della Memoria è andato in onda il film “La stella di Andra e Tati” all’interno dell’evento “SOLO ANDATA – ricordare per non ripetere”.

In attesa della riapertura delle Biblioteche, l’Associazione culturale Idee in Movimento  ha curato, dalla sala cinema e convegni della Biblioteca diocesana Santi Nilo e Bartolomeo, la proiezione del cortometraggio “La stella di Andra e Tati”. Primo film che da il via alla rassegna cinematografica di “Ancora di Parole: un porto aperto alle culture!”.

Il film

Il film “La stella di Andra e Tati”, disponibile su Rai Play, è un successo tutto italiano. Prodotto da RAI Ragazzi e Larcadarte in collaborazione con il MIUR e con il patrocinio di UNICEF Italia e della Presidenza Italiana dell’International Holocaust Remembrance Alliance, vanta numerosi e prestigiosi riconoscimenti. È il primo film di animazione che offre una testimonianza toccante e un inedito punto di vista sull’infanzia vissuta in un campo di concentramento. Le sorelle Alessandra e Tatiana Bucci hanno solo 4 e 6 anni quando, nel 1944, vengono deportate ad Auschwitz. Risparmiate dalla furia nazista per la loro somiglianza, riescono a combattere la paura di quel luogo di morte e a sopravvivere. La storia di queste 2 bambine rivive in questa straordinaria pellicola che salva dall’oblio il filo dei loro ricordi. Una preziosa testimonianza che si consegna alle nuove generazioni come monito e lezione per il futuro.

Dal film alla vita reale

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Proiezione del film durante “SOLO ANDATA- Ricordare per non ripetere”

Il corto è stato selezionato per cercare un metodo di comunicazione più vicino agli studenti e le studentesse per dare risalto alla Shoah e all’indifferenza e all’odio nel nostro quotidiano.

Preziose le testimonianze degli ospiti dell’evento: Judith Itzhak, ex internata in fasce a Ferramonti, Yolanda Bertham, figlia dell’internato David Henry Ropschitz e Edwin O. Igori, cittadino italo-nigeriano. Grazie a loro è stato possibile sviluppare un dialogo e un interessante parallelismo fra ieri e oggi.

Parole di memoria accolte dall’ascolto e dall’interazione di circa 80 tra studenti, studentesse e rappresentanti di alcune scuole secondarie di secondo grado di Corigliano-Rossano. La partecipazione attiva e l’attenzione critica ai temi trattati ha fatto si che l’evento si rivelasse un momento di crescita personale e collettiva.

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