Prepariamo i terreni per coltivare la nostra Biodiversità

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Il progetto Cime di Rapa Farmer prosegue con successo, abbiamo creato la nostra Rete di Agricoltori formati con la collaborazione di Agenzia Formativa Ulisse per la coltivazione delle oltre 1600 varietà di prodotti vegetali custoditi e catalogati nella nostra “Banca del germoplasma alimentare”, un patrimonio di biodiversità unico nel suo genere. I nostri allievi cuochi e agricoltori ora potranno formarsi su prodotti eccezionali

Un ringraziamento al professore agronomo Angelo Giordano e un benvenuto agli agricoltori Giovanni Palazzo e Dario Specchia che insieme a Masseria Iazzo Scagno costituiscono i primi Farmer Cime di Rapa 2021

Cime di Rapa tutela la biodiversità agricola e salvaguarda la varietà delle piante antiche, a partire dal grande patrimonio di ecotipi e tecniche di coltivazione tramandati in Puglia. È un progetto di agricoltura che attraverso la ristorazione genera un sistema di economia circolare e sociale che valorizza il territorio e tutela la tradizione gastronomica.

Cime di Rapa ha recuperato 1600 varietà di semi (es. cavolo nero, cavolo riccio, cece nero e cece rosso liscio, cime di cola, cipolla dorata, fagiolino king purple, fagiolo con l’occhio, melanzane chuchu, patate blu star, pomodoro banana yellow, verza limone, verza viola, zucca hokkaido, zucca uchiki kuri etc.) che ha catalogato, classificato e custodito creando una banca del germoplasma alimentare. I semi sono il frutto di un recupero di varietà non più in commercio ma dalle proprietà nutrizionali elevate. Un sistema di filiera chiusa che inizia dalla coltivazione dei prodotti per terminare nei menu di Cime di Rapa, rendendo sostenibile la biodiversità.

Voi vedete piantine… noi parmigiana, insalata, ziti spezzati, ciambotto, pomodoro scattarisciatu, Tortini di verdure etc

Il nostro patrimonio è unico e proviene da tutto il mondo. Ogni cultivar è stata classificata secondo specie, sottospecie, varietà, famiglia e provenienza geografica. 1600 varietà provenienti da Medioriente, Etiopia, Centro America, Sud America, Asia Centrale, India e Sud Est Asiatico, Cina e Corea. Analizzando ad esempio il pomodoro, tra i frutti più utilizzati nella cucina italiana, nonostante le cultivar rosse siano le più diffuse in commercio, le bacche del pomodoro possono assumere colorazioni differenti. Si va dalle cultivar di colore bianco (white queen, white tomesol) a quelle di colore giallo (douce de Picardie, wendy, lemon), rosa (thai pink), arancioni (moonglow), verdi anche a maturazione (green zebra), e persino nere violacee (nero di Crimea, purple perfect). Esistono pomodori lunghi (San Marzano), rotondi e molto grossi (cuore di bue o beefsteak), a forma di ciliegia, riuniti in grappoli (reisetomaten), e persino cavi all’interno (tomate à farcir). Noi coltiviamo tutte le 80 varietà esistenti seguendo tutta la filiera, dal seme alla piantumazione, dalla raccolta alla conservazione. E così per altre materie prime sconosciute ai più.

Ora non vi resta che venire nei ristoranti del Brand Cime di Rapa per assaggiare i menu unici al mondo!

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