Natale a Domu Mia: l’importanza di esserci, sempre, per tutti
di ilfenicottero
La voglia di esserci, sempre, per tutte le persone che vivono un momento di difficoltà o che si sentono sole: è questo lo spirito delle volontarie e dei volontari di Domu Mia. Quel voler rispondere ad un bisogno di comunità di una società sempre più affaticata dalla pandemia.
Non è quindi solo un prendersi cura delle persone fragili, ma un volersi riconoscere in senso di vicinanza e affetto collettivo dove lo stare insieme e spendersi per gli altri non scaturisce da un sentimento di solidarietà ma da uno spirito di prossimità e condivisione. La rappresentazione di una comunità che supera i pregiudizi verso le persone, che non ha paura ad incontrarsi, che non ha paura di fare insieme.
Lontano dai rumori e dai clamori degli eventi, Domu Mia non ha mai chiuso durante questo suo primo Natale. La casa di tutti che non chiude per le feste, ma anzi si fa più bella e accogliente. Abbiamo iniziato addobbando strade e giardini: dai mandala ai pon pon di lana, passando per vele natalizie, colori e tessuti che hanno colorato i dintorni di Domu Mia e del quartiere Santa Maria di Villaputzu. Un quartiere periferico quest’ultimo, spesso lontano dagli eventi e iniziative che si organizzano in paese, dove il grande entusiasmo degli abitanti ci ha permesso di raggiungere un risultato decisamente sopra le aspettative. Un’attivazione di cittadine e cittadini nel rendere gli spazi pubblici monumenti espressione dell’arte di essere comunità.
Per tutte le feste poi non si è mai fermata la mensa di comunità. Da Natale a Capodanno, mai volontarie e volontari hanno smesso di armare pentole e mestoli con le ricette tipiche della nostra tradizione. Lo stare insieme che di per sé diventa motivo di festa e celebrazione non di un accadimento ma di un fatto: un sapere collettivo che si rigenera e arricchisce di relazioni e di una nuova sensazione di comunità.
Anche in un periodo, quello delle feste, in cui ognuno preferisce raccogliersi nel proprio privato, volontarie e volontari hanno sempre dedicato tempo e dedizione a mantenere attivi i servizi del community hub: raccolta e distribuzione vestisti, sportello pratiche sociali e aiuti alle famiglie, prenotazione vaccini, momenti di socializzazione. Per continuare, soprattutto in piena emergenza sanitaria, ad essere un punto di riferimento.
Abbiamo scelto di chiudere così questo periodo di festa pensando anche ai più piccoli con una sorpresa a tutti i bambini e le bambine che più di altri stanno patendo gli effetti sociali della pandemia. Nei mesi scorsi ci eravamo attivati con una raccolta di giocattoli, peluche e libri che il giorno dell’Epifania sono stati distribuiti a bordo della super apixedda (l’iconica ape car del Sud) con a bordo il nostro Babbo Natale e la nostra Befana.
Un grazie a tutti i volontari e le volontarie e donatori che rendono possibili le nostre iniziative!
Ti potrebbe interessare
Dal Sarrabus all’Europa: Domu Mia ottiene il Quality Label del Corpo Europeo di Solidarietà
di ilfenicottero
L’Agenzia Nazionale Giovani, ente governativo che gestisce in Italia i programmi europei per i Giovani, ha approvato la richiesta di accreditamento di...
Un’estate di laboratori nel cuore di Muravera, tottus in pari
di ilfenicottero
Parte il 12 di Agosto la programmazione estiva del progetto Sarrabus – Domu mia a Muravera con tanti appuntamenti per grandi e...
Riqualificare gli spazi fisici per rigenerare le persone
di ilfenicottero
Quando si è scelto di avviare il cantiere di Domu Mia ci si era posti un obiettivo: cambiare il volto del quartiere....