Ancora fiamme e distruzione a Posada: nuove ferite per un territorio fragile

di

Vasto incendio dalle 23 del 13 luglio nei dintorni della borgata San Giovanni, a Posada, all’interno del Parco regionale di Tepilora, nella Sardegna nord orientale.  Fuoco e fiamme che hanno lasciato distruzione e cenere: un panorama desolante, ancor più in un territorio già fragile, ferito a più riprese da simili roghi, spesso appiccati dall’uomo. Proprio qui è attivo il progetto ‘Acqua e fuoco. Dalle cicatrici del passato la mappa per un futuro al riparo dai rischi nel parco di Tepilora’, con il sostegno della Fondazione con il Sud (qui la scheda). Tra le recenti iniziative la piantumazione e ‘la cura’ della pineta di Orvile (leggi qui).

Il recente episodio conferma l’importanza strategia della prevenzione e della divulgazione nella comunità locale di buone pratiche, soprattutto tra i giovanissimi. Ancora non sono certe le cause dell’incendio: se di natura dolosa o meno. Le fiamme sono state domate da operatori della Protezione civile e della compagnia baraccellare di Posada, solo dopo sono arrivati anche i Vigili del fuoco di Nuoro e Siniscola già impegnati a spegnere più roghi nella zona.

Sotto le immagini di ciò che resta la mattina dopo

 

Regioni

Ti potrebbe interessare

Il Parco Tepilora diventa ‘scuola’ per i prof: lezioni tra boschi, fiume e costa

di

Rischio idrogeologico, viaggio tra le rocce con il drone e visualizzazioni 3D: al via la terza Summer school dell’Università di Cagliari dedicata...

Camminare in montagna tra vecchie e nuove raccomandazioni

di

Camminare di nuovo all’aperto, in mezzo della natura, raggiungere luoghi solitari e rinfrancare lo spirito provato da due mesi di dure restrizioni...

Acqua e fuoco: ecco la cura degli abitanti per il Parco di Tepilora

di

Dagli abitanti – e dal loro presidio – può ripartire un territorio ferito. La cura e la consapevolezza del rischio sono infatti...