Al via il percorso formativo esperienziale per scoprire il potenziale dei valori naturali e delle relazioni tra comunità a territorio nel Parco Naturale Regionale di Tepilora

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Il progetto Acqua e fuoco. Dalle cicatrici del passato la mappa per un futuro al riparo dai rischi nel parco di Tepilora, sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD, prosegue il suo corso con un ciclo di laboratori online e uscite, finalizzati a scoprire le criticità e riflettere sulle potenzialità del territorio e degli usi antropici compatibili con le esigenze di tutela e di prevenzione.

Laboratori a distanza e uscite in campo compongono moduli formativi incardinati su una esplorazione prima virtuale e poi reale dei temi di lavoro.

La formazione si rivolge prioritariamente ai giovani che al momento non studiano e non lavorano e vuole stimolare quella parte della cittadinanza più giovane che ancora non ha riconosciuto la possibilità di un ruolo attivo sul fronte della tutela del territorio e dei suoi valori ambientali.

Gli incontri on line sono incentrati sulle metodologie di apprendimento non formale; verrà utilizzata la piattaforma di quiz interattivi Kahoot per coinvolgere vivacemente i partecipanti, condividendo le conoscenze e raccogliendo le aspettative sui diversi argomenti affrontati. Ogni quiz sarà coordinato dal Coordinamento Giovani di Legambiente Sardegna e affiancato da più figure professionali esperte nel campo forestale, dell’archeologia, della geologia, dell’ecoturismo, dell’educazione ambientale che offriranno approfondimenti dettagliati e risposte alle questioni aperte dai partecipanti.
Le uscite in 3 luoghi emblematici -per le vicende idrogeologiche, per il passaggio drammatico del fuoco o perché rappresentative delle modalità insediative e di rapporto tra l’uomo, il fiume, i boschi- permetteranno di percepire con i 5 sensi tanto le fragilità quanto le prospettive future e i margini di innovazione negli usi antropici tradizionali e attuali.

L’archeologo Dario D’Orlando, il geologo Fausto Pani, la guida turistica ed educatrice ambientale Enedina Pau, la guida ambientale escursionistica Claudio Sechi e il forestale Daniele Tedesco sono gli esperti che accompagneranno i partecipanti durante il percorso.

Primo appuntamento il 29 marzo alle ore 16 presso il CEAS di Posada (ex Peschiera in località San Giovanni) per l’aperitivo scientifico di avvio del progetto. Il 5, il 12, e il 19 aprile dalle ore 17.30 alle 19.30 si terranno i laboratori online. Le passeggiate alla scoperta del territorio si svolgeranno il 6 aprile all’Oasi Sa Dea di Torpè, il 13 aprile sul Sentiero 104 a Lodè, e il 20 aprile alla spiaggia di Orvile a Posada. Il 20 Aprile alle 18.30 presso il CEAS di Posada workshop di chiusura del progetto.

Per iscriversi

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScR3tZZwzQ3HpT1aFm7IsI6TU4Fqc5vPV21wByIuQIlkqXbUg/viewform?usp=pp_url

Per informazioni

ceasposada@gmail.com – 3773059522

Partner del progetto: Legambiente Sardegna, Parco naturale regionale di Tepilora, Agenzia regionale Fo.Re.S.T.A.S., Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche dell’Università di Cagliari, Associazione Adotta un albero ONLUS, Associazione Sardus Pater, Gruppo Scout Posada 1, Comitato Orune. Sostenitori del progetto i Centri di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità e la Protezione civile di Posada.

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