Re-agisco a Lodè e Torpè: nei territori feriti (e ripuliti) gli alberi dei ragazzi

di

Aria aperta, mani nelle terra e orecchie tese ad ascoltare la storia di un un territorio fragile, da tutelare e valorizzare. Da seguire, curare nel prossimo futuro. Quella dello scorso mercoledì 16 marzo è stata un’intensa mattinata per i ragazzi delle scuole medie di Lodè e di Torpè, due dei quattro paesi che rientrano nel perimetro del parco naturale regionale di Tepilora, nord ovest Sardegna.
Nell’ambito del progetto Acqua e Fuoco. Dalle cicatrici del passato la mappa per un futuro al riparo dai rischi (qui la scheda), sostenuto dalla Fondazione con il Sud con capofila Legambiente Sardegna e in collaborazione con il Parco di Tepilora, Università di Cagliari, l’agenzia Fo.Re.S.T.A.S e i quattro Centri di educazione ambientale del Parco.

La mattina e l’azione Re-agisco, un percorso didattico dedicato. Gli studenti, accompagnati dal personale dei Ceas di Lodè e di Torpè, sono stati i protagonisti di un’uscita didattica in località Sèlema. Ad attenderli un racconto incentrato sul dissesto idrogeologico e sulla piaga degli incendi boschivi, spesso dolosi, ancora difficili da prevenire. Si tratta dell’azione 2.1.2 prevista dal progetto dedicato al Parco e alle sue fragilità. In particolare il personale dell’’agenzia Fo.Re.S.T.A.S ha spiegato i danni provocati dal ciclone Cleopatra del 2013 in tutta l’area e le azioni di ripristino ambientale a cui sta lavorando. Proprio in questa porzione di parco è in corso il recupero di materiali ferrosi e la rimozione di detriti (leggi qui i dettagli), in vista del risanamento del rio Posada.

Nella seconda fase della giornata, le studentesse e gli studenti hanno partecipato in modo entusiasta alla messa a dimora di piante endemiche (tra cui ulivi). Il tutto con uno sguardo al futuro e la promessa di seguirne il percorso di crescita e il ripristino ambientale di tutta l’area.

Nelle prossime settimane sarà il turno delle classi di Bitti e di Posada. Altre studenti ripeteranno l’esperienza e contribuiranno alla rinascita territoriale.

 

 

 

 

 

Regioni

Ti potrebbe interessare

Alluvione a Bitti: morti e devastazione in un territorio fragile e ad alto rischio

di

Tre vittime, un paese devastato: Bitti – nel Nuorese – è il simbolo dell’alluvione di sabato 27 novembre.  Un dramma con danni...

Buon compleanno, Tepilora! Il Parco naturale regionale compie sette anni

di

Il Parco naturale regionale di Tepilora compie sette anni. Il Parco è nato con una legge istitutiva regionale nel 2014 ed è...

Re-agisco a Posada: in campo gli alunni per la rinascita di Selema

di

Sulla terra hanno lasciato il segno del loro passaggio e della giornata vissuta all’aria aperta: piantine di rosmarino, corbezzolo e mirto. Mercoledì...