Spazio al gioco per nuovi piccoli oratoriani del “Villaggio Dusmet” a Catania

Il gioco è un’attività imprescindibile per i bambini, in quanto permette loro di sperimentare, di imparare a conoscere se stessi e il mondo circostante, favorendone lo sviluppo cognitivo e socio-emotivo. Diventa, allora, fondamentale che essi abbiano a disposizione degli spazi adeguati dove poter esprimere se stessi e dove poter crescere giocando con gli altri.

L’Oratorio San Filippo Neri di Catania si impegna attivamente proprio per garantire il benessere di tanti bambini e ragazzi. All’interno delle aule e dei saloni dell’oratorio è stato possibile incrementare spazi gioco interni ed esterni destinati ad accogliere tanti nuovi piccoli oratoriani. A partire dal 19 settembre, dal lunedì al venerdì, i bambini, della fascia d’età 1-5 anni, si ritrovano insieme agli educatori e ai loro coetanei per vivere insieme pomeriggi ricchi di giochi, attività creative, amicizia e felicità.

È proprio grazie alle parole di alcuni educatori ed educatrici, che si spendono con entusiasmo per accogliere e giocare con i più piccoli, che si riesce a capire a pieno l’importanza di questi spazi gioco: «Visto che i bambini sono molto piccoli, diventa essenziale avere molta cura di ognuno di loro. Per me è indispensabile che tutti i bambini imparino l’importanza del condividere con gli altri, del confrontarsi con aspetti diversi che però riguardano altri bimbi come loro, del rispettare i loro spazi di gioco. I bambini provengono sia dai quartieri limitrofi, che da quartieri più lontani, e tutti riescono a giocare serenamente insieme. Penso che a prescindere dal quartiere dal quale si proviene, ogni bambino può avere dei benefici notevoli che derivano dal trovarsi in un contesto come quello dell’Oratorio, un luogo dove possono imparare non solo nuovi termini e nuovi modi di comportamento, ma soprattutto valori fondamentali, quali l’amicizia e lo spirito di condivisione. Ciò che ci rende entusiasti è vedere i bambini felici di vivere a pieno questo spazio di gioco».