Per fare un fiore… ci vuole il suolo!

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Il suolo: Luogo di accoglienza

Oggi, continuiamo il nostro percorso scoprendo qualcosa in più sul secondo elemento fondamentale per la coltivazione delle piante … il suolo.

Ho scoperto, leggendo il decalogo del suolo proposto dal SIPe (Società Italiana di Pedologia) e dal FAI (Fondo Ambiente Italia), che: “nell’antica lingua ebraica, il termine “adamat”, che indica il suolo, ha la stessa radice di “Adam”, il nome del primo uomo. Allo stesso modo, il nome della prima donna, “Hava” (Eva nella traslitterazione) significa “vivente” o “che genera la vita”. Insieme, quindi, Adamo ed Eva significano etimologicamente “il suolo che genera la vita”. Questa stessa metafora riecheggia nel nome latino dell’uomo, “homo” che deriva da humus, uno dei più importanti costituenti del suolo. L’uomo è quindi intimamente legato al suolo poiché “la sua stessa struttura profuma ovunque di argilla”.

Questa intima relazione tra Uomo e Terra mi ha molto affascinato e ancor di più mi ha coinvolta a fare mie le indicazioni contenute nel Decalogo del Suolo (che vi invito a leggere con attenzione, scaricabile al link https://scienzadelsuolo.org/_docs/download/180423_decalogo_suolo.pdf)  e che sono volte a sviluppare una coscienza ecologica in ciascun cittadino. Non ci si può disinteressare al suolo perché non è solo un organismo “vivente” degno di essere amato e protetto ma è anche l’elemento che fornisce a noi per primi protezione e nutrizione.

È così importante che gli è stata dedicata anche una Giornata … ricorre il 5 Dicembre di ogni anno!

Ma da cosa è composto il suolo?

Cerchiamo, ora, di conoscere il suolo e andiamo a vedere le varie parti da cui è composto attraverso un semplice esperimento: raccogliamo una buona manciata di terreno (2 -3 cucchiai ) e mettiamolo in un barattolo, aggiungiamo dell’acqua fino ad arrivare a circa metà barattolo ed agitiamo vigorosamente.

Mettiamo su una superficie piana e lasciamo sedimentare.                                                   

Le varie componenti del suolo si depositeranno sul fondo con una velocità differente: più in basso gli elementi di grana grossa e pesanti, in alto quelli leggeri secondo uno schema simile.

                                                       

Fatto?

Abbiamo visto, quindi, che il suolo è composto da più sostanze: aria, acqua, sostanze inorganiche (argilla, sabbia e ghiaia) e organiche (humus).

E anche se il suolo è uno strato molto sottile, in realtà è importantissimo perché consente la crescita di foreste, alberi, prati … e soprattutto ci consentirà di coltivare le nostre piante!

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