C’è un tempo per seminare

di

Davide, Gianmarco e Lucio impegnati nella semina dei ceci
“Tutto ha il suo momento, e ogni evento ha il suo tempo sotto il cielo.
C’è un tempo per nascere e un tempo per morire,
un tempo per piantare e un tempo per sradicare quel che si è piantato.” 
Dal libro del Qoèlet (Qo 3,1–11)
C’è un tempo per ogni cosa, è proprio vero! Febbraio è il tempo della semina dei ceci per noi, su quei terreni un tempo abbandonati attorno alla città di Lecce, la nostra città.
Un’attività ordinaria nel ciclo di lavoro di un agricoltore. Ma se si tratta di agricoltura sociale, di terreni recuperati da uno stato di abbandono, di un progetto e di valori che stanno alla base delle azioni quotidiane svolte in un campo, allora è tutto diverso.
C’è tutto un altro spessore.
In queste foto c’è molto di più di quanto si vede: la dignità del lavoro e l’inclusione sociale,
un trattore acquistato grazie al sostegno di una Fondazione che opera per dare valore al Sud,
la speranza di una società più equa, l’attesa di un raccolto, la collaborazione e la fatica condivisa.
C’è la storia del progetto Utilità marginale di Fondazione Div.ergo-ONLUS e della Cooperativa Sociale Filodolio, le storie di una vita nuova e dell’inclusione lavorativa di Lucio, Stefano, Gianmarco e Davide.

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