Tan Panormi, il valore della valorizzare delle forme di arte spontanea

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Coniugare la tutela della tradizione artigianale del carretto siciliano con la sua rifunzionalizzazione è l’obiettivo sfidante che ci prefiggiamo con il progetto Trinacria Bike Wagon, ciò è possibile grazie al contributo di un parternariato competente e partecipe ad ogne step realizzativo.

L’Associazione culturale Tan Panormi svolge la sua attività dal 2015 con l’obiettivo di tutelare e valorizzare le forme di arte spontanea e le espressioni culturali che si manifestano al di fuori dei percorsi artistici convenzionali e dai circuiti istituzionalizzati. Per questo ha scelto di concentrare le sue attività di ricerca e divulgazione sul carretto siciliano, uno strumento di lavoro che è anche simbolo della cultura contadina e di un certo universo popolare che trovava in questi mezzi di locomozione e trasporto la plastica trasfigurazione della propria storia e dei propri miti.

L’Associazione possiede oltre trenta carri siciliani originali, ai quali si aggiungono una collezione di finimenti ed accessori equestri, svariate chiavi di carretto (assi lignee posteriori scolpite con bassorilievi raffiguranti scene cavalleresche), un centinaio di masciddari (le colorate sponde laterali del carretto) ed un prezioso fondo di pupi siciliani.  Questo patrimonio culturale costituisce la base espositiva del “Museo del Carretto Siciliano”, un progetto già in fase avanzata che Tan Panormi intende realizzare perché la memoria e le tradizioni di una parte istituzionalmente meno rappresentativa della cultura siciliana – quella incarnata dai contadini e dai ceti sociali deboli che gravitavano attorno alle botteghe dei carradori – non vadano perdute.

Dettaglio carretto Siciliano

Il progetto di creazione del Museo, in ogni modo, traccia una prospettiva di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale popolare che potrebbe essere definita “dinamica”, poiché l’obiettivo di fondo dell’iniziativa è quello non di cristallizzare nostalgicamente le testimonianze di una cultura che sta scomparendo ma anzi di riattualizzarle e di contestualizzarle, cercando di recuperarne le funzioni d’uso e simboliche.

Il Museo, infatti, non si limiterà ad esporre i carri e gli altri manufatti legati al mondo del carretto poiché parte dello spazio sarà dedicato alla didattica ed all’interazione diretta con la città ed i visitatori.

In tale ottica rientra anche l’adesione  convinta al progetto Trinacria Bike Wagon, che Tan Panormi ha ritenuto perfettamente in linea con l’indirizzo propulsivo che l’Associazione intende dare alle proprie attività: lavorare sulle esperienze del passato per favorire il diffondersi della conoscenza e lo sviluppo di competenze.

 

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