TRINACRIA BIKE WAGON – LiscaBianca e il carretto siciliano per unire tradizione, nuove-tecnologie, giovani e impresa
di LiscaBianca
Coniugare la tutela della tradizione artigianale del carretto siciliano con la sua rifunzionalizzazione, conservandone alcuni elementi, ma integrandoli con nuove e moderne funzioni e con un importante ripensamento in termini di design, al via in Sicilia il progetto Trinacria Bike Wagon
All’interno di Scalo5B ha preso avvio a gennaio il progetto “Trinacria Bike Wagon: design, nuove tecnologie e formazione-lavoro di giovani creativi per l’inclusione sociale e il rinnovamento della tradizione artigianale.” finanziato all’interno del Bando Artigianato “Iniziativa di valorizzazione dei mestieri artigiani del Mezzogiorno” promossa da Fondazione CON IL SUD (Numero Progetto: 2018-ART-00243).
Come molti mestieri artigianali legati alla tradizione, anche quello del “carradore” – il costruttore di carretto siciliano – sta lentamente scomparendo rischiando di portarsi dietro la perdita di un patrimonio inestimabile di conoscenza, saper fare, storia. E non solo il costruttore, ma anche chi decorava, dipingeva. Parliamo di falegnami, ferrai, pittori, scultori, veri e propri “maestri-artisti” che nella loro bottega hanno dedicato intere vite a un’opera di passione, precisione e abilità trasferita da generazioni a generazioni, spesso all’interno della stessa famiglia.
Anticipando una ricerca sulla storia, tradizione e professioni legate al carretto siciliano, il progetto mira a coniugare la tutela della tradizione artigianale con l’inclusione socio-lavorativa di nuovi potenziali talenti (studenti, disoccupati o inoccupati), sostenendo la nascita di una piccola impresa e di progetti di autoimpiego. La nuova impresa, in particolare, produrrà e commercializzerà sul mercato italiano ed europeo un rimorchio per biciclette progettato integrando componenti tradizionali (in particolare negli elementi decorativi) con elementi innovativi (nei materiali e nelle tecniche). La nuova funzionalizzazione della tradizione artigianale avverrà attraverso il lavoro coordinato di artigiani e designer.
Partendo dai problemi legati al territorio e vedendo nello sviluppo delle relazioni tra diversi soggetti una chiave per garantire pratiche di sviluppo sostenibile, il progetto mette al centro il saper fare dell’artigiano, il sapere digitale del designer e la condivisione delle loro competenze per la riqualificazione urbana attraverso l’avvio dello spazio di lavoro Officina Sociale del Volontariato.
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