Comitato Mamme in Comune : la forza delle mamme per costruire un futuro migliore alle nuove generazioni
di mammeincomune
Il Comitato Mamme in Comune nasce nel 2014 per volere di un gruppo di mamme legate da un obiettivo “comune”, cioè quello di garantire un futuro migliore alle nuove generazioni, partendo da due concetti chiave: tradizioni della nostra terra e tutela dell’ambiente.
A seguito di numerose attività e di vari riconoscimenti per i nostri progetti di educazione ambientale, ottenuti anche in ambito europeo, abbiamo deciso di fondare, nel 2017, la nostra associazione.
Il radicamento di “Mamme in Comune” nel territorio è ormai consolidato grazie alla nostra azione di coinvolgimento dei giovani nella tematica ambientale. Degni di particolar nota sono i nostri progetti “Scarti in mostra” e “Differenziamoci”: gli studenti del comune di Paternò e, in generale della Valle del Simeto, sono infatti diventati i veri protagonisti di una campagna di riduzione dei rifiuti, che mirava ad accrescere la consapevolezza della comunità sull’importanza della prevenzione dei rifiuti. I ragazzi, mediante attività di service learning, venivano incoraggiati a migliorare il proprio territorio e a modificare il proprio stile di vita.
Inoltre, abbiamo più volte preso parte alla “Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti” (SERR), un’iniziativa volta a promuovere la realizzazione di azioni di sensibilizzazione sulla sostenibilità e sulla corretta gestione dei rifiuti nel corso di una sola settimana: nel 2015 il nostro progetto “Differenziamoci” è stato premiato a Bruxelles come miglior progetto di comunicazione ambientale. Tre anni dopo, nel 2018, in occasione del decennale della SERR – Italia, l’associazione è stata invitata a partecipare ad un parlamento cittadino e abbiamo avuto l’opportunità di presentare una mozione al ministro dell’ambiente Sergio Costa.
Il ruolo della nostra associazione nel progetto ReCap Simeto, sarà quello di realizzare laboratori sul tema della sostenibilità ambientale con particolare riferimento alla riduzione dei rifiuti in un ottica di economia circolare, mediante un apprendimento partecipativo ed esperienziale, tipico delle Scuole Attive.
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