Un nuovo murales per la primavera: la street art bene comune

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Il Progetto TVB, acronimo di Territorio Volontariato Bene Comune sostenuto grazie a Fondazione Con il Sud, prosegue la sua “opera” di rivalutazione e arricchimento culturale-visivo del territorio siciliano. Il prossimo evento in programma è datato 20 marzo 2024 e toccherà il comune di Calatafimi Segesta per la realizzazione di un murales, il quarto dei cinque previsti all’interno del progetto dopo Castellammare del Golfo, Salaparuta e Alcamo, in attesa del quinto che arriverà fino all’isola di Pantelleria.

L’evento street art per il nuovo murales

L’associazione TrinArt, responsabile dell’azione riservata ai murales del progetto di cui è capofila il Centro di Solidarietà di Castellammare del Golfo, accoglierà un nuovo murales in occasione della primavera presso la Villa Comunale adiacente alla Scuola Materna sita in Viale degli Elimi, n° 4. Il ricco programma prevede una giornata, aperta a tutti e tutte, con inizio dei lavori alle ore 9:00 e introduzione del Vicesindaco con delega ai servizi sociali di Calatafimi-Segesta Paolo Fascella. Alle 12:00 sarà il momento della “Prova aperta esperienziale” Dipingere sui Muri con l’artista Mangiatori di Patate, autore del murales, conosciuto all’anagrafe come Luca John Nash e già famoso per aver partecipato alle opere di Pizzo Sella. Alle 16:00 poi sarà il turno della musica per un’esperienza sensoriale a tutto tondo con “la Bottega delle Percussioni”, associazione culturale che promuove corsi di percussione etnica, laboratori di fabbricazione e gruppi di musica d’insieme, oltre a concerti e conferenze. Infine alle 18:00 sarà inaugurato il murales, il vero protagonista della giornata, alla presenza del Sindaco Francesco Gruppuso.

Il significato della street art

L’attività, organizzata dall’associazione TrinArt in collaborazione con il già citato Centro di Solidarietà di Castellammare del Golfo e con la presenza delle associazioni partner “Insieme si può” e “Allegria”, parte da un tema importante, la street art. La scelta dei murales non è casuale ma rientra a 360 gradi nell’idea del progetto di rivalutare i beni comuni del territorio, conferendo loro nuova vita e arricchendoli. La street art non deve essere un’azione puramente decorativa ma deve lasciare un’esperienza, un ricordo. Esattamente come il volontariato deve cercare di sopperire alle mancanze della società e portare benessere generale alla comunità intera. In quest’ottica anche la scelta degli artisti non è casuale: per i murales realizzati finora nell’arco dei tre anni di progetto le opere sono stati affidate sempre ad artisti siciliani, più o meno conosciuti sul territorio in modo che loro stessi possano lasciare non solo la loro “firma” ma contribuire ad arricchire quello stesso territorio in cui vivono come parte integrante della comunità.

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