“Saper ascoltare per sentire meglio”: otosclerosi protagonista

L’1 dicembre nell’aula magna dell’Istituto Superiore Piersanti Mattarella di Castellammare si è tenuto il convegno per la sensibilizzazione sull’otosclerosi.

L’otosclerosi fa parte di quelle patologie di cui, purtroppo, si parla molto poco e si fa poca informazione, nonostante sia tutt’altro che da sottovalutare: per ovviare a questa “distanza” conoscitiva lo scorso 1 dicembre si è tenuto il convegno “Saper ascoltare per sentire meglio”. A promuoverla è stata l’organizzazione di volontariato IPO – Insieme per l’otosclerosi, presso l’aula magna dell’istituto superiore Piersanti Mattarella di Castellammare del Golfo, organizzato all’interno del progetto TVB con il sostegno di Fondazione Con il Sud.

Chi è IPO e cos’è l’otosclerosi

L’otosclerosi è un nemico silenzioso che può colpire in giovane età, sfuggendo ai controlli convenzionali e, purtroppo, senza una cura definitiva. Le sue implicazioni vanno oltre il mero aspetto fisico, toccando profondamente la sfera sociale ed emotiva delle persone colpite. È qui che associazioni come IPO entrano in gioco, offrendo supporto, consapevolezza e combattendo l’isolamento che spesso accompagna queste condizioni.

Nata a giugno 2018 con sede proprio a Castellammare del Golfo, l’organizzazione di volontariato IPO è la prima in Italia e nel mondo a favore di chi è affetto da tale patologia. L’associazione si occupa principalmente di fare informazione, promuovere lo screening, ma anche di sostenere in vario modo chi ne è affetto. Nel concreto i volontari si occupano giornalmente di un gruppo Facebook di auto-mutuo aiuto che persegue le seguenti finalità: condividere, ascoltare, confrontarsi, confortarsi, sostenersi a vicenda, offrire una corretta informazione scientifica sull’otosclerosi e sui centri che realmente se ne occupano.

L’evento dell’1 dicembre

Il convegno “Saper ascoltare per sentire meglio” ha rappresentato una campagna di informazione e sensibilizzazione sul tema dell’otosclerosi, in particolare sui problemi uditivi giovanili. Curata dai volontari dell’IPO con il patrocinio del Comune di Castellammare del Golfo, del Cesvop di Palermo e del Polo Statale “Piersanti Mattarella”, la manifestazione rientra a tutti gli effetti tra le attività del progetto TVB – Territorio Volontariato Bene Comune, sostenuto grazie a Fondazione Con il Sud. 

“È un’opportunità per unire le forze, per promuovere la comprensione e l’empatia, oltre che per celebrare l’arte e la creatività nell’affrontare una tematica così delicata”

A parlare ai giovani di un “utilizzo corretto delle proprie orecchie” è stata per prima la presidente dell’IPO Daniela Barone, a cui hanno fatto seguito numerosi interventi. Ha infatti parlato il professore Francesco Martines, responsabile del dipartimento di Audiologia Paolo Giaccone e coordinatore del corso di studi in tecniche audioprotesistiche presso l’Università degli Studi di Palermo. Ha poi fatto seguito il dottor Angelo Puma, medico chirurgo e poeta, e Cristoforo Ancona, artista e segretario dell’associazione IPO, che ha realizzato un modello 3D in sezione dell’orecchio. 

Non solo informazione

La manifestazione non ha rappresentato solo un momento di divulgazione scientifica ma è stata anche teatro, è la parola giusta da utilizzare in questo caso, della premiazione dei vincitori della gara di poesia. Una competizione letteraria che ha avuto come tema “Io e l’otosclerosi”, promossa ancora una volta dall’associazione IPO – Insieme per l’Otosclerosi. 

Oltre la premiazione delle poesie vincitrici e la loro declamazione, nel corso della manifestazione ci sono stati diversi momenti musicali curati dalla flautista Martina Fazio e dal pianista Giovanni Ippati, protagonisti dei momenti di intrattenimento dell’evento.