Officine lavoro – Proseguono le attività a Via Possidonea 53

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Attraverso Officine Lavoro vogliamo realizzare L’Officina (al primo piano) e LaTerrazza, 2 spazi dell’immobile confiscato di Via Possidonea 53.
Siamo nel centro storico di Reggio Calabria e l’immobile confiscato è un cantiere creativo.
Ci sono Cecilia, Simona, Matteo, Luca e Mier, i 5 studenti di architettura dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria guidati da Marina Tornatora e Ottavio Amaro del laboratorio di ricerca Landscape_in Progress che nella fase di cantiere del workshop fanno esperienza di progettazione e realizzazione in autocostruzione degli arredi. E poi c’è un gruppo di giovani, disoccupati, persone svantaggiate o fragili – fra quelli individuati dalle cooperative partner di progetto, La Casa di Miryam, Soleinsieme cooperativa sociale, Rose Blu cooperativa sociale, La Nostra Valle –  che si forma con loro, acquisisce abilità.
Nell’immobile di Via Possidonea gli studenti costruiscono un dispositivo metallico che caratterizzerà i diversi spazi dell’immobile diventando luce, pergola, libreria

Officine lavoro in falegnameria!

Le attività si spostano poi presso la falegnameria Sga Legno. Qui con l’aiuto del falegname gli studenti realizzano gli arredi in legno per lo spazio L’Officina dell’immobile di via Possidonea.
Falegnameria Officine Lavoro

Il montaggio degli arredi a Via Possidonea

Quando la realizzazione degli arredi in falegnameria è terminata, Cecilia, Simona, Matteo, Luca e Mier dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria e i ragazzi segnalati dalle cooperative partner di progetto ritornano presso l’immobile di Via Possidonea.

È il momento di montare insieme i primi arredi!

Arredi Officine Lavoro

Ognuno contribuisce con la propria creatività e abilità per creare arredi unici e particolari.
Attarverso Officine lavoro vogliamo mettere in atto la metamorfosi dell’immobile confiscato.
Un processo di sperimentazione che ci aiuta a trasformare gli spazi in luoghi, realizzare insieme uno spazio comune sempre più funzionale, etico e bello, che si possa adattare alle esigenze della nostra comunità.
Ce lo raccontano bene in questo video gli studenti di architettura dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, Marina Tornatora e Ottavio Amaro del laboratorio di ricerca Landscape_in Progress e coordinatori del workshop

 

 

 

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