Diario di lavorazione. Schizzi dal carcere / 2
di antinooarcigaynapoli
Oggi è una bella giornata, sia fuori che all’interno del carcere.
Le lavorazioni dei taralli e le esercitazioni per migliorarne le ricette vanno a pieno regime per il secondo gruppo di detenuti. La stanza viola delle lavorazioni dove è stato creato il laboratorio profuma di taralli fragranti che cuociono in forno.
L’unico tono grigio argento nella stanza è dato dalle attezzature portate all’interno del carcere dal progetto “Fortunato” che diventano esse stesse protagoniste, il bancone frigo che unisce insieme i detenuti per la lavorazione dell’impasto, lo sminuzzamento delle mandorle, la pesatura degli ingredienti; poi il forno, l’impastatrice, le teglie e la colonna per appoggiarle… ferro e acciaio che oggi raccontano un’altra storia.
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