La Fondazione Comunitaria di Agrigento e Trapani a Bruxelles per la “Social Mission” di imprese sociali

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Bruxelles, 19 Aprile 2023 – Ieri, 18 Aprile 2023, ha avuto luogo a Bruxelles la conferenza “A Local Strategy for the Social Economy Action Plan”, organizzata dalla Fondazione Comunitaria di Agrigento e Trapani.

L’evento si è svolto nell’ambito dell’ultima Social Mission del progetto BREED “Building community REsiliencE and sustainable Development through social economy” (trad. “Costruire la resilienza della comunità e lo sviluppo sostenibile attraverso l’economia sociale), attualmente in corso di implementazione sotto il coordinamento dalla Fondazione Comunitaria di Agrigento e Trapani. Il progetto è cofinanziato dalla Commissione Europea attraverso il programma COSME e ha l’obiettivo di promuovere lo sviluppo dell’economia sociale nelle comunità locali in Europa.
Le attività coinvolgono organizzazioni e autorità locali di diversi Paesi del Mediterraneo (Italia, Spagna, Grecia, Portogallo) che attualmente stanno affrontando problemi e sfide simili (come la disoccupazione, la mancanza di servizi sociali, ecc.) e mira a sostenere la resilienza dell’economia europea nell’era post-pandemica attraverso il rafforzamento delle competenze di enti pubblici e privati nel campo dell’economia sociale, della cooperazione interistituzionale e dell’innovazione.
In Italia il territorio di riferimento della sperimentazione è la provincia di Trapani con il Comune di Alcamo.

L’evento ha visto la partecipazione di diversi ospiti del mondo accademico, filantropico e istituzionale europeo, a cominciare dalla rappresentante dell’Agenzia esecutiva del Consiglio europeo per l’innovazione e delle piccole e medie imprese (EISMEA) Marta Nuche Castellanos, che ha aperto i lavori sottolineando come la promozione dell’inclusione sociale e della crescita inclusiva sia uno dei principali pilastri della strategia di sviluppo dell’Unione Europea.

A seguire è intervenuta Carola Carazzone, Vice-Presidente di Philea – Philanthropy Europe Association che ha affermato che “le fondazioni di comunità in Europa rappresentano un grande potenziale per lo sviluppo dell’economia sociale grazie a quattro elementi comuni individuati: creano forti legami con le comunità locali, rappresentano un patrimonio culturale e intellettuale, garantiscono fiducia grazie alla loro affidabilità e trasparenza, e soprattutto si siedono al tavolo in un modo diverso, in quanto fanno ricorso a diversi tipi di risorse, non solo a quelle finanziarie”.

Tra i relatori anche Ana Umbelino, Presidente di REVES: European Network of Cities e Regions for the Social Economy – che ha sottolineato come “la crisi economica, ecologica e sociale che stiamo vivendo richiede una transizione ad un modello di sviluppo che sia in grado di produrre rispettando i diritti umani e l’ambiente. Per fare ciò è necessario promuovere: un modello di governance multilivello, integrato ad un dialogo strutturato con le comunità, l’accesso ai fondi del pubblici per sostenere il welfare, connessioni tra le scuole e le organizzazioni del terzo settore al fine di creare nuove carriere professionali”.

Ha concluso i lavori Mauro Magatti, Economista e Sociologo presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, nonché componente del Comitato d’indirizzo della Fondazione Comunitaria che ha invece sottolineato come “i problemi ambientali e sociali che stiamo fronteggiando sono entropici. La generatività sociale è un paradigma in grado di attivare processi sintropici capaci di contrastare gli effetti entropici. Quindi è necessario sostituire il concetto di cura a quello di sfruttamento e il concetto di contributo a quelli di produzione e consumo. Per fare ciò è necessario promuovere la transizione intergenerazionale al fine di valorizzare la visione di lungo termine attraverso una riforma profonda dell’attuale sistema educativo”.

Presente all’incontro anche Presidente della Fondazione Comunitaria, Pietro Basiricò che ha affermato che “la Fondazione di Comunità è un facilitatore e un catalizzatore di risorse umane e finanziarie in grado di promuovere la coprogettazione di interventi che possono supportare lo sviluppo sostenibile e inclusivo delle nostre comunità. Infatti, una comunità è sana e cresce nella prosperità se è composta da persone che la valorizzano e ne hanno cura”.

L’evento è stato patrocinato da Philea – Philanthropy Europe Association ed è stato organizzato con il supporto di Confcooperative Bruxelles.

Contatti: Mariacristina Morsellino m.morsellino@fcagrigentotrapani.it

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