Riparte il cuore caritativo della Parrocchia San Giuseppe di Castellammare del Golfo

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Le cose belle prima si fanno e poi si pensano”: questa frase di don Oreste Benzi, fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII, ha accolto tutti coloro che il giorno 4 ottobre 2021, festa di San Francesco d’Assisi, hanno avuto la gioia di partecipare all’importante traguardo della Parrocchia San Giuseppe di Castellammare del Golfo.

La Parrocchia è stata protagonista e beneficiaria del Bando della Fondazione “Ripartenze Inclusive”, il programma con cui sono state sostenute iniziative aventi come obiettivo la riduzione delle disuguaglianze per favorire la ripresa inclusiva e sostenibile delle nostre comunità a seguito dell’emergenza causata dal Covid-19. Le iniziative vincitrici hanno ricevuto un finanziamento della Fondazione Comunitaria, a copertura del 70% del progetto, una volta raggiunto il 30% tramite crowdfunding.

La Parrocchia San Giuseppe con “Ripartenze Inclusive” ha implementato il progetto “Il Buon Samaritano” con cui ha potuto migliorare il suo servizio di promozione sociale, economica e umana delle persone e famiglie più fragili di Castellammare del Golfo. Il progetto prevedeva la ristrutturazione degli ambienti e il miglioramento degli strumenti utili alla gestione e alla fruizione del circuito parrocchiale di sostegno umano.

Il 4 ottobre 2021 è stata inaugurata la nuova sede del Centro Caritas parrocchiale “Santa Teresa di Calcutta” e, dopo vari mesi di lavori, la Parrocchia San Giuseppe è ripartita con i nuovi locali resi più efficienti, accoglienti e fruibili anche per chi ha delle disabilità. Tuttavia, anche durante i lavori nonostante il disagio, il servizio caritativo non si è fermato ma ha usufruito provvisoriamente di altri spazi.

Attraverso i lavori realizzati hanno potuto ampliare e riammodernare il magazzino delle derrate alimentari e riqualificare con nuovi mezzi informatici l’ufficio e l’archivio del Centro Caritas. Questo sta permettendo ai volontari di lavorare con maggiore agilità e sicurezza e con un netto miglioramento del servizio prestato verso le famiglie fragili della città.

In questi spazi, inoltre, i volontari svolgono settimanalmente il servizio di ascolto e di accoglienza verso le famiglie che si avvicinano alla Parrocchia per essere aiutate con alimenti o vestiario, smistano e sistemano le derrate alimentari o il vestiario che ricevono in donazione, aggiornano gli archivi e i servizi informatici.

Invece, in fase di avviamento a causa della situazione sanitaria, è il servizio di doposcuola rivolto alle famiglie in difficoltà e per il quale è stata già acquistata l’attrezzatura necessaria a queste finalità (proiettore, lavagna, tavoli, sedie). La Parrocchia sta avviando la possibilità di garantire ai più piccoli di vivere nell’oratorio parrocchiale un ambiente favorevole alla loro crescita attraverso la socialità e l’aiuto gratuito di chi li può sostenere nelle difficoltà. Al più presto anche questa attività potrà diventare realtà, aiutando e supportando le famiglie anche nel difficile compito educativo verso le nuove generazioni.

È una grande gioia condividere la ripartenza del cuore caritativo del volontariato della Parrocchia San Giuseppe, con la certezza che prezioso sia stato il contributo dei tanti che hanno sostenuto la campagna di crowdfunding a supporto del progetto “Il Buon Samaritano”. Anche grazie alle loro donazioni la Parrocchia ha potuto, può e potrà donare a tante persone e famiglie la certezza di una mano tesa pronta a sostenerle nelle difficoltà.

Una buona prosecuzione di lavori alla Parrocchia San Giuseppe e ai suoi volontari.

Se vuoi continuare a sostenere i progetti della Fondazione Comunitaria di Agrigento e Trapani, puoi donare al seguente link, scegliendo la causa che ti sta più a cuore e la modalità più comoda: https://fcagrigentotrapani.it/dona/

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