PRIMI PASSI PER PROGETTARE UNA BIBLIOTECA MIGLIORE
di amatelab
La nostra Biblioteca è ospitata da un edificio bello e strutturalmente funzionale per accoglierne tutte le attività, ma purtroppo versa in uno stato precario, alcune aree sono precluse al pubblico, e ci sarebbe necessità di una massiccia ristrutturazione (peraltro prevista e che si spera sarà avviata in tempi brevi). Quando abbiamo pensato di proporre dei workshop di costruzione e di wayfinding, nell’ambito del progetto Biblioteca Bene Comune che tra gli altri ha l’obiettivo di migliorare la fruibilità e la qualità degli spazi, ci sono venute in mente una serie di possibilità: sedute per incontri e conferenze, spazi dedicati alla lettura, lampade, tavoli, scaffali, adesivi, pannelli da appendere alle pareti…insomma gli input erano tanti. Infine abbiamo scelto di realizzare degli espositori che potessero accogliere gli elaborati grafici per la segnalazione dei percorsi e che in qualche modo restituissero a livello comunicativo un valore identitario agli spazi. Abbiamo quindi deciso di unire i due workshop attraverso un lavoro di interazione reciproca per giungere, con un continuo rapporto di scambio, a un risultato comune.
I prodotti finali sono strutture in legno e cemento sulle quali sono fissati i pannelli con la progettazione grafica che segna vari punti del percorso.
Inoltre, dai workshop è partita l’iniziativa di creare una piccola struttura per favorire la pratica del book swapping, sempre più diffusa. Si tratta di un modo informale ed economico per scambiare liberamente, e in maniera indipendente dai servizi legati alla biblioteca, libri, testi tra studenti e incentivare lo scambio in lingue differenti o semplicemente stimolare nuove forme di saperi.
L’occasione è aperta anche a chi è solo di passaggio e può lasciare un libro e/o portarne uno con sé.
Confidiamo che questa iniziativa dei workshop sia solo alla base di un processo partecipativo di allestimento leggero e sostenibile che coinvolga anche attori esterni come noi, in una prospettiva di miglioramento estetico e funzionale degli arredi e del sistema di comunicazione che la Biblioteca offre.
Progettisti: Nicola Bove, Elena Cioffi, Mariella Gentile, Maria Alessandra Letizia, Fabiana Marotta
Organizzazione: AmàteLAB [Nicola Bove, Antonio Buonocore, Alessia Guardascione]
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