A Steccato di Cutro nuova tappa del Tour Anti Gap del progetto “A Carte scoperte”

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Prosegue il  Tour Anti Gap del progetto “A carte scoperte” nella provincia di Crotone, a cura dei professionisti dell’ente partner Agorà Kroton Onlus. Il 10 Agosto si è svolta la quarta tappa nella località di Steccato di Cutro.

Questa tappa stata differente dalle precedenti per la ridotta presenza dei giovani – ci raccontano gli esperti di Agorà Kroton Onlusabbiamo dialogato e interagito soprattutto con soggetti adulti. Alcuni di questi hanno mostrato scarso interesse, diffidenza e scetticismo verso il fenomeno del gioco d’azzardo patologico pronunciando spesso  affermazioni del tipo ‘Non conosco e non voglio sapere’. Abbiamo parlato, perlopiù, con gente originaria del luogo ma proveniente  dalla Lombardia, rientrata in Calabria per le vacanze estive. Ci hanno offerto un proprio punto di vista sul gioco d’azzardo  presente anche nella loro regione di residenza e ma, dal loro punto di vista, più contenuto e meno problematico di quello presente in Calabria”.

Nel corso della serata le operatrici della Cooperativa Agorà Kroton Onlus hanno, inoltre, avuto modo di confrontarsi con un ex-ludopatico che ha voluto condividere la propria storia. “Ci siamo intrattenute per molto tempo con un uomo di un comune limitrofo – ci raccontano ancora – che ha dimostrato curiosità e interesse verso il tour e verso il lavoro da noi svolto. Ha raccontato di sè e della sua esperienza di ex giocatore compulsivo. Le sue parole ci hanno molto toccato. Ci ha spiegato che si è rifugiato in questo mondo pensando di poter aiutare facilmente la propria famiglia in un momento economico estremamente difficile, convinto di poter guadagnare in maniera facile e immediata con schedine, lotto e gratta e vinci – prosegue il racconto – In poco tempo però la situazione è degenerata ma per fortuna, con la sua determinazione e volontà, è riuscito a venir fuori dalla dipendenza rifugiandosi nel lavoro e nel relativo guadagno sano”.

Infine la confessione, tra l’emozione: “Questa persona ci ha confidato anche che all’epoca avrebbe tanto voluto avere gli stessi servizi gratuiti che noi siamo in grado di offrire oggi dal progetto “A Carte scoperte”, tour compreso, perchè informandosi non avrebbe corso il rischio di finire schiavo della dipendenza. Ci ha detto di considerare questo percorso di importanza inestimabile per chi si trova in difficoltà e per noi che ci lavoriamo è stato sicuramente il riconoscimento più grande”.

Il racconto dell’ex giocatore si è concluso con uno spaccato sul comune in cui vive, ovvero  Botricello: “Ha sostenuto che qui è presente un elevato numero di persone ludopatiche esposte a rischio di usura e al rischio di rimanere ingarbugliate nell’iter e nei meccanismi di finanziamenti taciti offerti addirittura dai titolari esercenti dei bar”.

Infine la tappa del Tour Anti Gap a Steccato di Cutro si è conclusa con i saluti del vicesindaco di Cutro che si è dimostrato, sin nella fase organizzativa di questa fermata, molto disponibile e sensibile al tema del “gioco d’azzardo patologico” arrivati per mezzo dell’Assessora  Maria Teresa Stirparo presente alla serata.

La prossima tappa si terrà domenica 13 agosto nel Comune di Verzino.

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