Villa San Limato in un fagiolo

Quando è cominciato il progetto “Il vicolo dei fagioli”, avevamo un pugno di fagioli varietà “Suscieglio” ormai quasi scomparso. Lo abbiamo riportato in vita, non senza difficoltà, ma ormai non è più legume in via d’estinzione. Poi abbiamo coinvolto gli agricoltori della zona, e lo abbiamo diffuso ancora di più. E abbiamo cominciato a parlare con i ristoratori per farlo diventare un piatto di nuovo a tavola, e quindi ci siamo inventati nuove ricette, o per meglio dire antiche ricette.

Ma il nostro sogno nel cassetto era legare terra e territorio, persone e comunità, tradizioni e storia.

Da qui l’idea di portare fuori il nostro fagiolo con gli amici di Slow Food Massico e Roccamonfina e il Comune di Cellole, vicino al mare e vicino ad un magnifico monumento archeologico: Villa San Limato

Un sogno diventato realtà, degustare tradizione, riportare in vita legumi scomparsi, avere cura della terra, avere cura della memoria e coltivare il futuro con la cultura. Quindi abbiamo degustato, spiegato il nostro progetto, siamo stati insieme e abbiamo visitato l’antica villa romana di San Limato affacciata sul mare.

Ecco questo il cuore di un progetto visionario, che vuole non solo rilanciare il Sud ma riscoprirlo di nuovo e reinventarlo.

n questo progetto che ci vede capofila siamo accompagnati anche dal Comune di Cellole, Cooperativa sociale Osiride, ASeS – Agricoltori, Solidarietà e Sviluppo, Slow Food Massico e Roccamonfina e cooperativa sociale “Un fiore per la vita” Fattoria Sociale Fuori di Zucca.