Dal verde brillante al giallo oro: il ciclo vitale del grano spiegato
di cooperativaverbumcaudo
È arrivato quel momento dell’anno tanto atteso per agricoltori e agricoltrici impegnate nella produzione di cereali: il frumento è ormai nella sua fase di maturazione e le trebbie si preparano a riscaldare i motori per dare inizio alla danza della mietitura.
Ma quali sono le fasi che precedono uno tra i più importanti momenti dell’intera annata agraria? Che cosa accade nel passaggio dal verde brillante al giallo oro dei campi?
Il ciclo vitale dei cereali si inquadra nel periodo che intercorre tra l’autunno e l’inizio dell’estate, con la fase di sviluppo della pianta, definita autunno-vernina, nel pieno del periodo invernale.
Dopo la semina, nel momento di massima umidità, i semi iniziano ad assorbire acqua e, se la temperatura è ottimale (alcuni gradi sopra lo zero) a germinare. La pianta inizia a sviluppare il proprio apparato radicale secondario, con la formazione dei fusti dai quali poi nasceranno i germogli: è questa la fase di accestimento, durante la quale il cereale, caratterizzato dal colore verde, rimane allo stesso livello del terreno per resistere al clima invernale. Solo con l’innalzarsi delle temperature può cominciare il processo di levata: si forma il fusto vero e proprio, i nodi della pianta si distanziano tra loro, e il grano si sviluppa verso l’alto. Eccoci quasi alla fine del ciclo, nel momento di formazione della spiga, chiamata spigatura, che si caratterizza per la fuoriuscita dell’infiorescenza e la formazione del chicco.
A maturazione completa la pianta dissecca, con una grande perdita di acqua, il seme si indurisce e accumula le riserve al proprio interno, soprattutto l’amido.
È il miracolo della natura che periodicamente torna a stupirci e di cui i lavoratori e le lavoratrici della terra sono custodi. Processi lenti, a cui non sempre pensiamo quando frettolosamente facciamo la spesa tra gli scaffali dei supermercati. Poter divulgare e rendere comprensibili le fasi che precedono la realizzazione di un prodotto finito, in questo caso la farina o un pacco di pasta, assieme all’attenzione che dedichiamo all’ambiente e alla qualità dei prodotti, è un’altra delle nostre missioni.
Anche questo per noi vuol dire essere Contadini del Futuro!
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Se la trebbiatura avesse un ritmo sarebbe sicuramente questo.