Acqua della Vita, l’associazione che connette la comunità
di gilda sciortino
Vita, solidarietà e inclusione. Tre le direttrici che ispirano l’impegno di “Acqua della Vita”, associazione cristiana di volontariato che dal 2006 incide fortemente nel territorio di Pizzo Calabro, dove opera ispirandosi all’evangelo di Gesù Cristo, credendo che il sostegno socio-umanitario rappresenti un aspetto pratico del servizio cristiano. I giovani, l’ambiente, le famiglie bisognose, il sostegno e l’accoglienza agli stranieri, i bambini e i ragazzi sono gli ambiti che vengono sviluppati attraverso interventi che partono dai bisogni per puntare lontano.
«Crediamo che bisogna prendere in carico l’intero essere umano», spiega il presidente di “Acqua della Vita”, Fabio Belvedere, «ma sempre in maniera interconnessa con la comunità. Una presa in carico globale che guarda alla famiglia, alla scuola, al mondo degli stranieri. Pezzi di un mosaico che, composto, creano una società solidale. Ovviamente partiamo dai valori cristiani. Grande l’attenzione che abbiamo verso i nostri giovani, considerando che a Pizzo il tasso di disoccupazione è veramente alto; questo ci chiama ad assumere precise responsabilità quali agenti di cambiamento sociale».
La sensibilizzazione verso le problematiche dell’infanzia e della preadolescenza viene portata avanti grazie al progetto scuola “Children to Jesus”, all’interno del quale sono previste anche campagne di sensibilizzazione nelle piazze di Pizzo Calabro e dei paesi limitrofi contro tutte le guerre, come anche sul tema “bullismo e violenza nei cartoni animati” nelle scuole elementari e medie con il patrocinio del Comune. C’è, però, anche il “Teatrino dei puppets” per eventi di aggregazione e sensibilizzazione su tematiche di forte interesse quali le fasi della crescita, l’amicizia, la famiglia, l’utilizzo dei social, l’informazione e la ricerca sui temi dell’educazione e della prevenzione rivolte ai genitori.
«Sin dalla nostra nascita abbiamo voluto avere uno sguardo di attenzione verso le problematiche giovanili», prosegue il presidente, «organizzando iniziative rivolte ai ragazzi per favorire l’aggregazione, l’incontro tra coetanei, il contrasto dell’isolamento sociale, le sane pratiche di socialità attraverso lo sport e la cultura, la sensibilizzazione e l’informazione su tematiche di interesse anche per le famiglie di appartenenza. Nel corso degli anni, inoltre, “Acqua della Vita” è divenuta ente attuatore di diversi progetti co-finanziati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso dei bandi rivolti proprio ai giovani».
In modo più specifico, con il laboratorio artistico creativo “Giovani sognando…” è stato possibile erogare attività orientate all’educazione e formazione culturale, artistica e sportiva all’interno di corsi e laboratori di musica, canto, danza e sport, scrittura creativa, pittura e grafica a un gruppo di circa 80 giovani nella fascia di età 14-29 anni.
«Lo scopo del progetto non è stato solamente quello di raggiungere i ragazzi per favorire la crescita culturale e lo scambio sociale, ma ha anche aperto le porte del mondo del lavoro per una decina di giovani donne laureate che sono state impiegate nelle attività progettuali. Alcune di loro, grazie a questo progetto, hanno continuato a collaborare con noi, mentre altre hanno trovato ispirazione e passione per continuare a lavorare nell’ambito del sociale. Grandi gli obiettivi raggiunti che ci consentono di raccogliere ulteriori riscontri attraverso il Centro di aggregazione giovanile AGAPEGIOVANI, spazio individuale e sociale dato ai nostri ragazzi per trovare supporto nella crescita personale, nella conoscenza e scambio culturale, etnico, artistico e religioso e nello sviluppo della cittadinanza europea attraverso interventi relazionali, formativi ed educativi».
Risultati immediati che vanno di pari passo con le attività quotidiane portate avanti sempre in favore dei giovani. Una delle prossime si svolgerà martedì 27 febbraio e sarà un interessante incontro che, attraverso giochi di gestualità e linguaggio, accompagnerà i ragazzi a una maggiore consapevolezza dei propri canali comunicativi per la costruzione di sane relazioni di amicizia anche attraverso il “Manifesto della Comunicazione non ostile“.
Una comunità solidale e accogliente non può non occuparsi dei nostri amici che giungono dopo interminabili ed estenuanti viaggi per mare e non solo. Lo sa bene anche “Acqua della Vita”, pensando a diversi percorsi in favore degli immigrati provenienti dall’area dei Balcani e presenti in gran numero nel territorio di Pizzo. L’associazione ha promosso e realizzato attività finalizzate all’integrazione e al dialogo interculturale, oltre che a interventi mirati a favorire la cultura della legalità (corsi di italiano, lezioni di educazione civica). Numerose anche le azioni di mediazione culturale, di accompagnamento e orientamento al disbrigo di pratiche, attraverso l’ausilio di figure professionali e di uno sportello di segretariato sociale.
L’associazione, inoltre, da anni è un punto di riferimento nel territorio per la distribuzione di beni di prima necessità alle famiglie meno abbienti. Attraverso la stipula della convenzione con il Banco delle Opere di Carità, i volontari forniscono ogni mese derrate alimentari per i concittadini in difficoltà. Intervento potenziato grazie alle giornate di coletta alimentare portate avanti in collaborazione con il Csv e altre associazioni.
Fondamentale, per lo sviluppo di una cittadinanza attiva, l’attenzione che questa particolare realtà del sociale calabrese pone nei confronti dell’ambiente, offrendo ai più giovani un’opportunità di crescita e sviluppo in una crescente consapevolezza di partecipazione alla società e al bene comune.
«Con il progetto “Eden- il custode sei tu”», conclude Belvedere, «ci siamo occupati della manutenzione e cura dell’area verde Pineta Colamaio, conosciutissima area alberata di circa 5 ettari che costeggia la litoranea pizzitana. “Il custode sei tu” lo slogan creato per diffondere sempre più la consapevolezza dei nostri doveri civici e la responsabilità che ognuno di noi ha verso la cittadinanza e l’ambiente. Con “Eco Spiagge”, invece, abbiamo puntato la nostra attenzione alla spiaggia della Marina di Pizzo. Un progetto nato la scorsa estate sotto la regia del brand “Naturalmente Pizzo”. Abbiamo posizionato un eco punto per la raccolta differenziata dei rifiuti, promuovendo azioni di sensibilizzazione e comunicazione ambientale ai cittadini presenti in spiaggia; il tutto volto alla costruzione sinergica di un ambiente pulito e ecosostenibile, che salvaguardi e promuova le bellezze naturali e artistiche, fondamentale per un sano e concreto sviluppo socio economico del territorio, nonché per il bene comune».
Frutti ottenuti dalla sinergia tra i vari interventi rivolti a diverse fasce di utenza, consci dell’importanza di accompagnare l’essere umano nel suo percorso di crescita, dalla giovanissima età sino a quella maturità che dovrebbe avere sviluppato la consapevolezza di dovere contribuire allo sviluppo di una comunità solidale, responsabile, attenta a ciò che ci circonda e che interessa tutti, nessuno escluso.
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