Croce Azzurra San Francesco Scalea, l’assistenza che non cerca ribalta

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Quando l’unico pensiero è aiutare gli altri non c’è nulla che possa interferire. Neanche quella voglia di dimostrare il lavoro che si fa attraverso le immagini fotografiche. Difficile, se non impossibile, trovare foto che riprendano i quotidiani momenti di attività degli operatori della Croce Azzurra San Francesco Scalea, la cui sede è in provincia di Cosenza, appunto Scalea, ma il servizio si estende oltre la stessa Calabria.

«Principalmente accompagniamo i pazienti convenzionati a fare la dialisi oppure ci occupiamo di trasporti privati per le varie terapie domiciliari» spiega il presidente, Francesco Stabilito. «Sin da quanto esistiamo, il 2012, non ci siamo mai fermati. Per noi viene prima di tutto la persona che ha bisogno di noi, ecco perché non troverete mai foto che ci immortalano. Dovremmo forse fotografare i pazienti? Impossibile».

In tutto 8 gli operatori in servizio permanente, ai quali si aggiungono 4 tra medici, infermieri e altro personale specializzato.

«Ovviamente anche gli autisti devono fare periodici periodi di formazione obbligatoria» prosegue Stabilito «perché nessuno deve trovarsi impreparato davanti a qualsivoglia situazione in cui interveniamo. Grazie a Fondazione Con il Sud siamo riusciti a crescere acquistando un’altra ambulanza. Ne abbiamo, quindi, due che, insieme alle auto, ci consentono di fare ancora di più. Abbiamo anche acquistato quanto ci mancava per la struttura in cui abbiamo sede. Quello che ora ci manca è riuscire a rispondere alle emergenze. Aspettiamo la convenzione con i l18, che speriamo arrivi entro l’estate. Dopo, saremo in grado di fare fronte a ogni situazione. Non vediamo l’ora».

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