A Cosenza soccorso e attenzione al prossimo con la Confraternita di Misericordia di Scala Coeli

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Le Misericordie sono la più antica organizzazione di volontariato in Italia che da 8 secoli soccorre e sostiene chi ha bisogno, con ogni forma di aiuto possibile, sia materiale che morale. «Assistenza e aiuto alla persona sono da sempre i nostri scopi principali: in particolare, le attività che le Misericordie offrono alla comunità, collaborando in molte occasioni ed altre realtà di volontariato, vanno dal trasporto sanitario alla protezione civile, dall’assistenza sociale», spiega il referente dell’unità di Cosenza, Rocco Acri.

La confraternita è aperta a tutti: uomini e donne dai 16 agli 80 anni che vogliano dare il loro contributo, ispirato al Vangelo e alle Opere di Misericordia, possono diventare confratelli e consorelle e far parte di una Confederazione Nazionale che oggi è una delle più grandi e antiche entità federative del Paese nell’ambito del Volontariato.

«Le attività svolte – aggiunge Rocco Acri – coprono ad ampio spettro tutte le urgenze sanitarie e sociali che riguardano il nostro territorio. In ambito sanitario l’associazione effettua il servizio di primo soccorso e relative attività di addestramento tecnico-sanitario. Rispetto ai disagi legati alla deambulazione di anziani e persone con disabilità, ci occupiamo del trasporto presso strutture ospedaliere, centri dialisi e fisioterapici, ritiro referti, disbrigo pratiche burocratiche e consegna medicinali. In contrasto all’isolamento degli emarginati, taluni anche compresi in età giovanile, l’associazione organizza momenti di socializzazione, l’accompagnamento alle messe domenicali o eventi di carattere ricreativo, ludico e sportivo».

Inoltre nelle centrale operativa delle Misericordie di Cosenza è stato attivato il servizio civile alla cui proposta ogni anno aderiscono e si impegnano molti giovani nel supporto dei servizi offerti al territorio.

«Come ente che si occupa della salute, ma soprattutto del benessere della nostra comunità, siamo attivi anche nel campo della prevenzione, socializzazione, servizi assistenziali e sanitari, ricreativi, sportivi, culturali, hanno un duplice scopo, formativo e informativo. La nostra iniziativa vuole avere un impatto sociale il più ampio possibile – ecco perché sottolinea Rocco Acri – organizziamo incontri e i corsi di formazione su tematiche relative al mondo del volontariato che rappresentano un’occasione di dialogo con altre realtà associative e per la raccolta di fondi a fine benefico o di autosostenibilità. In altri casi ci avvaliamo della Protezione Civile per servizi formativi di prevenzione e previsione. In generale la nostra realtà si occupa di ridurre il disagio sociale, il senso di solitudine, l’indigenza delle fasce più deboli, di sostenere le famiglie con difficoltà economiche e disincentivare i giovani disoccupati ad abbandonare il loro paese, attivandoci per trovare loro opportunità lavorative. Lo scopo è di esercitare tutte quelle opere di cristiana carità suggerite dalle circostanze e rendersi partecipi della promozione dei diritti primari alla vita, alla salute e alla dignità umana». 

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