Il Germano reale e il lago di Serradifalco

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Il Germano reale (Anas platyrhynchos Linnaeus, 1758) è una delle anatre più comuni e dalla distribuzione molto ampia. Tranne le popolazioni australiane e neozelandesi derivanti da introduzioni operate dall’uomo, il Germano reale si rinviene in vaste zone dell’emisfero boreale. Per ospitarlo bastano molto spesso semplici fossi allagati, come piccoli laghetti ad uso irriguo ben circondati dalla vegetazione. Nonostante riesca facilmente ad insediarsi in ambienti comuni ed anche inquinati, difficilmente si osserva in spettacolari concentrazioni come quelle di altri anatidi soprattutto nel periodo invernale.

E’ un’anatra grossa e molto facile da riconoscere; per questo rappresenta un soggetto adatto per iniziare l’osservazione gli uccelli. A Serradifalco, ad esempio, è possibile notarlo appena dal centro abitato si inizia a scorgere il lago. Questo grazie al vistoso abito del maschio, caratterizzato dalla testa e dalla metà superiore del collo di un bel colore verde metallico. A fare da confine con la restante parte del collo e dal petto di una bella tinta di marrone scuro tendente al rosso mattone, è un evidente anello bianco. Più omogenee le restanti parti del corpo, che presentano diverse gradazioni di grigio. La femmina, invece, assume toni decisamente più mimetici tipicamente marrone chiaro con evidenti screziature nerastre. Presenta, però, una caratteristica ed evidente eccezione: il cosiddetto “specchio” alare, infatti, è di un bel blu metallico.

A volte, ad esempio quando non è possibile vederlo perché nascosto nel folto della vegetazione, si può riconoscere per il tipico richiamo molto simile a quello che si nota tra gli animali domestici delle fattorie delle nostre campagne. Del resto il Germano reale è il capostipite dell’anatra domestica, quella, tanto per intenderci, bianca. Una lunga storia di convivenza voluta dall’uomo che ha portato spesso ad individui ibridi che vivono nei luoghi umidi vicino alle abitazioni.

Nel lago di Serradifalco, oggetto di intervento del progetto SIVANN curato dal WWF Sicilia Centrale grazie al sostegno di Fondazione CON IL SUD, il Germano reale non è però una presenza stabile. Qualche individuo in più si osservare d’inverno quando giungono le popolazioni dal centro e nord Europa. Sebbene a volte si rinvenga perfino in fiumi a scorrimento non lento e profondi pochi decimetri d’acqua, il Germano predilige anche piccoli ambienti, come fossi allagati, ma di una certa profondità. Questo aspetto, però, rappresenta un limite del Lago di Serradifalco solo in parte sopperito dalla notevole vegetazione ripariale che fa di sicuro rifugio per il Germano reale come di altre specie di uccelli.

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