I prodotti di Terra Aut a Parigi nel tour “Terre liberate dalla camorra”

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«Le confetture di Terra Aut oltre i confini italiani, tra i prodotti liberi dalla mafie presenti al “Tour delle terre liberate” con i rappresentanti della cooperativa AGROPOLI-NCO e del Cercle Stendhal». Per la cooperativa sociale Altereco quelle del 19 e del 21 aprile sono state «due giornate fantastiche». Perché nell’ambito del Tour “Terre liberate dalla camorra”, il Cercle Stendhal di Parigi e Cultura contro camorra di Bruxelles, in collaborazione con la Cooperativa Agropoli della rete Nuova Cooperazione Organizzata (NCO), hanno presentato al pubblico dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi i progetti di utilizzo dei terreni agricoli confiscati alla criminalità organizzata. Tra i prodotti presentati, dunque, anche alcuni realizzati su Terra Aut, il bene confiscato alla criminalità cerignolana e gestito dalla cooperativa Altereco. Confetture di uve e ciliegie, zucchine grigliate sott’olio d’oliva, patè di cime di rapa, passata di pomodoro biologica, olive Bella di Cerignola. Sono alcuni dei prodotti che nascono dal lavoro sui terreni che vede impegnati migranti tolti dalle maglie del caporalato, persone che vengono dal circuito della giustizia riparativa, ex-detenuti.

Si tratta di prodotti liberati dalla mafia, etici e di qualità, che ribadiscono l’importanza della legge 109/96 sul riuso sociale dei beni confiscati. Un percorso di agricoltura sociale reso oggi ancora più forte dal progetto  “Il fresco profumo della libertà”,  selezionato nell’ambito della quarta edizione del Bando Beni Confiscati alle mafie 2019, promosso dalla Fondazione CON IL SUD insieme alla Fondazione Peppino Vismara. La struttura che fino a pochi mesi fa era inutilizzabile e diroccata, infatti, ha ormai preso le sembianze di un B&B, una struttura ricettiva capace di accogliere turisti, visitatori e pellegrini. Nello stesso immobile troverà spazio anche la Bottega Solidale per la produzione e la vendita di prodotti a km 0 e sarà avviata la progettazione di una etichetta partecipata per favorire vendita e commercializzazione dei prodotti. La ristrutturazione dell’immobile restituito alla comunità dopo la confisca alla criminalità cerignolana, è la metafora ideale di quello che in tutti questi anni si sta compiendo su “Terra Aut” attraverso il lavoro di agricoltura sociale portato avanti da Altereco. Un lavoro che non hai mai perso di vista la filosofia che sta alla base del suo progetto: prendersi cura della terra e delle persone, soprattutto di quelle che per i motivi più diversi vivono in condizioni di disagio. E’ da qui che si è partiti per trasformare un luogo simbolo del potere criminale in avamposto di legalità, di economica sostenibile, di lavoro regolare, di sviluppo, di antimafia sociale.

Il progetto “Il fresco profumo della libertà” promosso dalla cooperativa sociale Altereco coinvolge diversi partner pubblici e privati: Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, Associazione Volontari Emmanuel, Comune di Cerignola, Al di là dei sogni Cooperativa sociale onlus, UN SORRISO PER TUTTI Società Cooperativa Sociale ONLUS, Associazione Terra!Onlus, Cooperativa sociale L’Abbraccio, Oltre Rete di imprese, Sindacato pensionati italiani CGIL, Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna di Foggia.

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