“Terra Aut” accoglie i camminatori della “Via Francigena – Road To Rome 2021. Tra loro anche Vittorio Brumotti
di cooperativasocialealtereco
Camminatori e ciclisti hanno fatto tappa anche su “Terra Aut”, il bene confiscato alla mafia cerignolana e gestito dalla cooperativa sociale Altereco, collocato sulla Via Francigena, meta di pellegrinaggio in questa fetta di Puglia per quanti percorrono questo cammino. Nel gruppo di pellegrini che stanno prendendo parte alla traversata della via Francigena nell’ambito dell’evento “Via Francigena – Road To Rome 2021. Start again!”, anche Vittorio Brumotti, campione del mondo di bike trial, protagonista di imprese sportive estreme, pioniere del ciclismo sostenibile e dal 2008 inviato della trasmissione televisiva “Striscia la notizia”. Anche lui, infatti, vuole contribuire a diffondere un modo di viaggiare lento e responsabile, alla scoperta dei borghi meno battuti dai classici percorsi turistici. Ed insieme agli altri camminatori si è fermato a “Terra Aut” dove ha potuto degustare i prodotti realizzati sul terreno confiscato alla mafia e conoscere le azioni previste dal progetto “Il fresco profumo della libertà”, tra gli interventi selezionati nell’ambito della quarta edizione del Bando Beni Confiscati alle mafie 2019, promosso dalla Fondazione CON IL SUD insieme alla Fondazione Peppino Vismara.
Tra gli interventi, infatti, rientra anche la ristrutturazione dell’immobile che fino a pochi mesi fa era inutilizzabile e diroccato mentre dopo i lavori che lo hanno interessato ha preso le sembianze di un B&B, una struttura ricettiva capace di accogliere turisti, visitatori e pellegrini. Come quelli che percorrono la Via Francigena. Non a caso, il B&B è stato già iscritto al Registro della Regione Puglia della strutture ricettive della Via Francigena. Se il cronoprogramma dei lavori sarà rispettato come sembra, il B&B potrà presto accogliere i primi ospiti nelle 2 camere dotate di comfort per il riposo e servizi igienici, dove sarà anche possibile usufruire di servizio di bike sharing, con la possibilità di noleggiare una mountain bike per girare ed esplorare il territorio ricco di siti culturali, storici e paesaggistici.
Intanto, “Terra Aut” ed il suo sogno di agricoltura sociale e di inclusione lavorativa di persone che provengono da situazioni di disagio, sono stati per il gruppo di camminatori e ciclisti luogo di accoglienza in provincia di Foggia lungo l’itinerario che li vedrà concludere il cammino a Santa Maria di Leuca, nell’ultimo tratto della traversata partita da Canterbury lo scorso 15 giugno. L’iniziativa rientra nelle celebrazioni del ventesimo anniversario dell’Associazione Europea Vie Francigene (AEVF), realtà che promuove la cura di questi itinerari e la valorizzazione del turismo lento. In Capitanata sarà la prima volta che un evento di così ampio respiro riceverà un’accoglienza ben strutturata in tutti i centri attraversati.
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