Il progetto Lav(or)ando lancia il marchio “Lav(or)ando – 100% Inclusione Sociale”
di elansocietacooperativa
Dopo essersi presentato alle imprese e associazioni del territorio sardo, il progetto Lav(or)ando fa un ulteriore passo avanti, nella realizzazione concreta di una rete di attività accogliente e solidale, proiettata nel dare a chi ha sbagliato una nuova occasione di formazione e reinserimento professionale e sociale.
La Elan Società Cooperativa Sociale, ideatrice del progetto sostenuto dalla Fondazione con il sud, ha infatti lanciato il marchio “Lav(or)ando – 100% Inclusione Sociale”, aperto a soggetti, economici e non, impegnati in iniziative con obiettivi di inclusione sociale, che approvano i princìpi dell’Economia Civile e si riconoscono nei valori espressi nella Carta di Firenze dell’Economia Civile, approvata nel settembre 2021 e incentrata sulla valorizzazione del lavoro e delle persone e sul sistema economico che associ l’impatto sociale alla ricerca del profitto.
In particolare, il marchio nasce sulla scorta dell’esperienza in corso alla casa circondariale di Uta “Ettore Scalas”, dove i detenuti apprendono un mestiere e delle competenze spendibili nel mercato del lavoro, una volta esaurita la pena. Un percorso che facilita il loro reinserimento e accresce la loro autostima.
Più nel dettaglio, il marchio appena lanciato punta a favorire il superamento dei processi di esclusione sociale dei detenuti; aumentare il livello di sicurezza sociale collettiva collegata al calo del tasso di criminalità e di recidiva; aumentare la sensibilità verso il tema dell’inclusione e accrescere la responsabilità sociale d’impresa; favorire la costituzione di una rete stabile tra attori chiave istituzionali, privati e terzo settore; infine ridurre la spesa pubblica e i costi sociali ed economici di un detenuto.
Hanno già aderito al marchio i partner del progetto Lav(or)ando.
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