Un dono da far fruttare

di

Un dono da far fruttare è la riflessione che ha dato inizio alla giornata di lavoro odierna sul progetto “Il volo di Icaro”. Appuntamento a Sant’Agata di Militello presso l’Associazione “Il Portico di Salomone”, partner di progetto assieme al Centro di Solidarietà di Milazzo e al Centro di Solidarietà “M. Kolbe”.

Da oltre vent’anni impegnati a sostenere famiglie e persone indigenti, donando loro generi alimentari, i soci de “Il Portico di Salomone” hanno messo in evidenza come per loro “Il volo di Icaro” rappresenti un vero e proprio dono. Un dono approcciato non solo come risorsa da sfruttare, ma inteso come possibilità concreta di implementare e strutturare, in chiave contemporanea, l’attività di distribuzione e reperimento di alimenti (eccedenze di produzione e/o generi alimentari prossimi alla scadenza) da redistribuire prontamente, tramite propri volontari, a chi ne ha bisogno.

Supportati dall’esperienza del coordinatore del progetto e dalla responsabile amministrativa, nella giornata di oggi si sono pianificate le attività da realizzare a Sant’Agata di Militello. Si è inoltre fatta una ricognizione delle risorse e dei destinatari del progetto e si è proceduto a una valutazione degli interventi già posti in essere.

Un altro importante tassello si è aggiunto oggi al mosaico rappresentato da “Il volo di Icaro”, un progetto le cui potenzialità stanno venendo fuori in modo sempre più chiaro.

Regioni

Ti potrebbe interessare

Il Volo di Icaro al Cu Tia Fest di Castellammare

di

Siamo stati al “Cu Tia Fest”, la Festa della gratitudine e dell’amicizia tra i popoli organizzata dal Centro di Solidarietà Castellammare e...

Il volo di… Carmen: l’artista del carretto siciliano che punta alle stelle

di

Approdata in terra sicula, praticamente da bambina, la splendida città di Ragusa l’ha accolta come una mamma che “naca” la figlia. Da...

Il tempo del coraggio

di

Ieri sera l’Associazione “Il Portico di Salomone” ha radunato, in un bel locale di Sant’Agata di Militello, circa ottanta persone. La scusa...