“Hopeificio”, 60 quintali di olive raccolte pronte a trasformarsi nell’olio extravergine d’oliva “Volìo”

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Circa 60 quintali di olive raccolte che si stanno trasformando in “Volìo”, l’olio extravergine d’oliva dal gusto dell’inclusione sociale e lavorativa, che ha l’obiettivo di rafforzare l’offerta di servizi rivolti a persone con disabilità psichica e contrastare lo stigma nei confronti di quanti affetti da questa forma di disagio. E’ andata bene la raccolta delle olive iniziata lo scorso 15 ottobre e conclusasi solo in questi giorni anche a causa delle cattive condizioni metereologiche, che di fatto hanno determinato i ritmi di lavoro. PaoloLuigi Roberto, insieme agli operatori Domenico Melchiorre e Francesco De Pascale, a suo fratello Marco, all’agronomo Francesco Di Lucia, con il contributo dei ragazzi del servizio civile, hanno bacchettato in queste settimane gli alberi da ulivo per vedere piovere nelle reti stese a terra le olive destinate a trasformarsi in “Volío”, grazie al progetto “Hopeificio” sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD nell’ambito della terza edizione del “Bando Socio Sanitario”. 

Leccino, Peranzana, Frantoiana, Provenzale. Sono tante le varietà delle olive raccolte sui terreni dell’ASP “Castriota e Corroppoli” di Chieuti, così come sono tante le diversità che si intrecciano in questo cammino che restituisce speranza ed inclusione socio-lavorativa a chi vive una condizione di disagio. In questa attività di inserimento socio-lavorativo, quindi, i braccianti agricoli stanno riscoprendo sé stessi, i loro talenti, delle professionalità che non credevano di avere fino a poco tempo fa. Sono i benefici del progetto “Hopeificio”, e dell’ortoterapia in generale, che ha proprio la finalità di creare il senso di comunità, di contrastare lo stigma nei confronti di chi convive con questa malattia e di favorirne reali processi di inclusione.

Intanto, proseguono  i lavori per costruire a Chieuti il frantoio nell’ambito del progetto “Hopeificio”, che ha l’obiettivo di chiudere la filiera corta di produzione di “Volìo”. Grazie alla realizzazione del mini-frantoio dalle dimensioni ridotte, ma dotato di macchinari altamente tecnologici, sarà possibile effettuare la trasformazione diretta dell’olio senza rivolgersi a frantoi esterni, come hanno fatto nelle ultime tre stagioni di raccolta. Agricoltura biologica, innovazione ed inserimento socio-lavorativo sono quindi le parole d’ordine del progetto promosso dalla cooperativa sociale Medtraining e sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD, a cui fanno parte diversi partner pubblici e privati: ASP “Castriota e Corroppoli” di Chieuti; cooperativa sociale Ortovolante; Comuni di Chieuti e Serracapriola; Asl Foggia – Dipartimento di Salute Mentale e Servizio per le Dipendenze; A.DA.SA.M – Associazione Dauna per la Salute Mentale; Associazione Tutti in Volo onlus.

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