Sviluppo sostenibile, gli studenti visitano il cantiere del frantoio di “Hopeificio” per “RiGenerazione Scuola”

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Tre giorni per favorire una “RiGenerazione Scuola”. Per avvicinare gli studenti ai temi dell’ambiente, della natura, della sostenibilità. Dal 3 al 5 novembre, infatti, alcune classi dell’Istituto di Istruzione Superiore Einaudi Grieco di Foggia saranno in compagnia degli operatori della cooperativa sociale Ortovolante per conoscere da vicino non solo i progetti di agricoltura ed inclusione sociale portati avanti in questi anni, ma anche per migliorare il loro legame con il territorio e tutti i frutti che la terra ci offre. L’iniziativa rientra nell’ambito di “RiGenerazione Scuola”, il piano per la transizione ecologica e culturale delle scuole promosso dal Ministero dell’Istruzione in vista dell’attuazione dell’Agenda 2030 dell’Onu. Questa mattina, quindi, due classi dell’istituto Einaudi hanno visitato a Chieuti il cantiere dei lavori in cui si sta realizzando il frantoio nell’ambito del progetto “Hopeificio”, che ha l’obiettivo di chiudere la filiera corta di produzione di “Volìo”l’olio extravergine d’oliva dal gusto dell’inclusione sociale e lavorativa. La realizzazione dell’opificio segna il tassello finale dell’iniziativa che in questi anni ha visto un gruppo di beneficiari con disabilità psichica impegnati nella campagna olearia sui terreni dell’ASP “Castriota e Corroppoli” di Chieuti attraverso il progetto sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD nell’ambito della terza edizione del “Bando Socio Sanitario”. La visita ha permesso agli studenti di conoscere più da vicino tutte le attività di agricoltura sociale e di inserimento socio-lavorativo che stanno coinvolgendo i braccianti agricoli, che grazie ad “Hopeificio” stanno riscoprendo sé stessi, i loro talenti, delle professionalità che non credevano di avere fino a poco tempo f

La visita ha coinciso anche con la raccolta delle olive che si sta svolgendo da diversi giorni. I braccianti agricoliinsieme agli operatori Francesco De Pasquale, Domenico Melchiorre, all’agronomo Francesco Di Lucia e ai ragazzi del servizio civile, stanno bacchettando gli alberi da ulivo per vedere piovere nelle reti stese a terra le olive destinate a trasformarsi in “Volío”, con il sogno di rafforzare l’offerta di servizi rivolti a persone con disabilità psichica e contrastare lo stigma nei confronti di quanti affetti da questa forma di disagio. Leccino, Peranzana, Frantoiana, Provenzale. Sono tante le varietà delle olive da raccogliere, così come sono tante le diversità che si intrecciano in questo cammino che restituisce speranza ed inclusione socio-lavorativa a chi vive una condizione di disagio. Per gli studenti, dunque, si è trattato di un importante momento di formazione all’aria aperta, a contatto la natura. L’idea alla base di “RiGenerazione Scuola” è che la scuola deve essere il luogo in cui attivare i progetti educativi sull’ambiente, la sostenibilità, il patrimonio culturale, la cittadinanza globale. Tra i banchi si può costruire, passo dopo passo, un miglior legame con il territorio, una formazione interculturale: la scuola è l’istituzione che, prima di ogni altra, può guidare il percorso dei giovani verso i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Agricoltura biologica, innovazione ed inserimento socio-lavorativo sono quindi le parole d’ordine del progetto promosso dalla cooperativa sociale Medtraining e sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD, a cui fanno parte diversi partner pubblici e privati: ASP “Castriota e Corroppoli” di Chieuti; cooperativa sociale Ortovolante; Comuni di Chieuti e Serracapriola; Asl Foggia – Dipartimento di Salute Mentale e Servizio per le Dipendenze; A.DA.SA.M – Associazione Dauna per la Salute Mentale; Associazione Tutti in Volo onlus.

 

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