“Il viaggio del pomodoro”: perché esistono pomodori sfruttati e pomodori liberi

Il progetto “Ciascuno cresce solo se sognato: per una filiera equa e solidale del pomodoro”, gestito dalla Cooperativa Sociale “Pietra di Scarto”,  prosegue il suo percorso estivo e stavolta lo fa coinvolgendo ancora una volta i più piccoli.

Infatti, grazie alla collaborazione della libreria per bambini e ragazzi “L’Albero dei fichi” è stato organizzato un laboratorio che raccontasse il viaggio del pomodoro.

Attraverso una lettura animata curata da Marianna Longo (Albero dei fichi) e Pietro Fragasso (Pietra di Scarto) si sono raccontate, in maniera simbolica, le dinamiche che portano un pomodoro ad essere schiavo, con la possibilità di essere liberato grazie alle scelte che ciascuno di noi mette in campo attraverso lo strumento del consumo critico.

Alla lettura è seguito un laboratorio in cui ogni bambino – utilizzando carta, forbici, lana e colori – ha realizzato il proprio piatto di spaghetti “liberi dal caporalato”, arricchendolo di slogan e frasi che raccontassero il senso dell’esperienza.

L’appuntamento si è svolto presso il Laboratorio di Legalità “Francesco Marcone”, bene confiscato alla mafia e gestito dalla Cooperativa dal 2010.

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