Centro Multifunzionale Autismo: rafforziamo le competenze infront

Come i primi frutti di una semina, possiamo già raccontare, a pochi mesi dall’inizio del progetto, delle nuove strade e dei passi su cui si sta incamminando il Centro Multifunzionale Autismo (CMA), progetto sostenuto da Fondazione CON IL SUD e cofinanziato in collaborazione con il Fondo di Beneficenza Intesa San Paolo.

Da settembre 2021, infatti, oltre ad avere la possibilità di prendere in carico un maggior numero di beneficiari, e siamo a più 4, abbiamo potuto rafforzare il nostro organigramma.

Agli operatori e terapisti infront si è aggiunta una logopedista. Professionalità strategica che va a implementare le attività intensive e che svolge un ruolo fondamentale del trattamento riabilitativo del bambino o bambina con autismo.

Con lo screening precoce e l’inquadramento psicodiagnostico dei soggetti a rischio, i logopedisti spesso possono intervenire in modo efficace sull’ evoluzione e nell’acquisizione delle competenze primarie.

La Comunità Progetto Sud, nel 2017,  ha raccolto la sfida di mettere in piedi un servizio specializzato nella terapia del disturbo dello spettro autistico con la voglia di farlo diventare un’eccellenza che nasce a Sud, nel

cuore della Calabria.

Il Centro Psico educativo Autismo infatti, grazie al sostegno di una Fondazione svizzera, che ha creduto nel progetto, e alla disponibilità delle Suore di Maria Bambina, che hanno concesso in uso i locali  e i giardini dell’Oasi Bartolomea, è oggi un punto di riferimento per il territorio calabrese, per il trattamento del disturbo dello spettro autistico per tutta la durata dell’età evolutiva: 18 mesi -18 anni.

Il processo di costruzione del nuovo servizio della Progetto Sud non è stato dettato da motivazioni meramente inerenti ai saperi clinici, ma anche dalla necessità di dare corpo a una visione politica e civile della salute, che vogliamo equivalente dappertutto in Italia e finalmente anche nella nostra Calabria.

Oggi, grazie al sostegno di Fondazione CON IL SUD e degli altri cofinanziatori e partner abbiamo l’opportunità di implementare la struttura non solo nelle risorse umane utili agli obiettivi iniziali, ma anche di rendere il centro un punto di accoglienza e per le tante famiglie che ne fanno richiesta.