Tour AntiGAP a Paola: “Raccolta la testimonianza di un lavoratore impiegato in una sala slot”

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Si è svolta nelle scorse settimane la tappa del TOUR AntiGap del progetto “A carte scoperte” – sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD e con ente capofila “Il centro Calabrese di solidarietà” – nella città di Paola. Gli esperti dell’ente partner L’Ulivo hanno incontrato nella cittadina in provincia di Cosenza circa 185 persone, fermandosi con il camper di progetto nella piazza centrale “IV Novembre – Monumento ai caduti”.

“Solo un intervistato su tre ha offerto disponibilità al confronto – spiegano gli operatori del Centro Accoglienza L’Ulivo – che testimonia la vita più frenetica della cittadina rispetto agli altri piccoli borghi. Nonostante questo alcuni anziani fermi in piazza ci hanno dimostrato interesse verso le nostre attività e, anche se all’inizio sembravano disinteressati, poi hanno iniziato a chiedere dettagli sulle risposte date dal progetto A carte scoperte verso il fenomeno ludopatia e gioco patologico. Alcuni intervistati hanno fatto convergere alcune riflessioni verso una semi-presa di coscienza in merito a modalità di gioco poco sane”.

Significativa, per gli esperti presenti in questa tappa del Tour Antigap, è stata la testimonianza di un impiegato presso una sala scommesse che ha dichiarato di essere “assolutamente contrario alla pubblicità del gioco d’azzardo”, condannandone ogni aspetto. Il suo racconto da “interno” rispetto a questo fenomeno è stato illuminante. Il suo racconto ha permesso di identificare il target dei giocatori e i loro comportamenti più comuni: dai modi di porsi arrogante  e sfacciato alla sicurezza di poter recuperare le perdite salvo poi trovarsi in un pantano senza via d’uscita. In aggiunta è emerso che molti dei giovani che frequentano questa sala slot fanno anche uso di droghe per cui vittime di doppia dipendenza.

In conclusione, la tappa del Tour AntiGap a Paola è stata anche sostenuta dall’Amministrazione Comunale, nella persona dell’Assessore alle Politiche Sociali Lo Gatto, che ha manifestato interesse verso la tematica e il progetto “A carte scoperte” ed ha interloquito con gli operatori de L’Ulivo sostenendo il bisogno della prevenzione, soprattutto nei confronti delle nuove generazioni.

Ricordiamo che  il  centro GAP gestito dal Centro di Accoglienza L’Ulivo si trova a Tortora, in via Fratelli Turati, ed aperto ogni venerdì dalle 8 alle 13. Per chiedere aiuto si può fare riferimento anche alla piattaforma www.lultimapuntata.it

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