Il Parco del Partenio firma il Protocollo d’Intesa
di hubstrat
Una grande realtà regionale firma il Protocollo d’Intesa con L’Oasi degli Astroni: è il Parco del Partenio, incantevole area protetta che si estende per più di 16.000 ettari tra le province di Avellino.
Il Protocollo è stato firmato venerdì 30 al Circolo della Stampa di Avellino, in presenza dei due principali protagonisti dell’evento: il Presidente del Parco del Partenio Francesco Iovino e il direttore della Riserva Naturale Oasi WWF Cratere degli Astroni Fabrizio Canonico. Accanto a loro, i rappresentanti delle due realtà che hanno reso possibile la realizzazione dell’App ABCD: Francesco Serino, amministratore di NEXUS TLC srl, e Paola Neri, account executive e project manager del progetto ABCD per conto di Hubstrat.
A suscitare l’interesse del Parco del Partenio nei confronti delle operazioni dell’Oasi degli Astroni è stata proprio l’App ABCD, strumento ideato in seno al progetto “ABCD – Astroni Bosco da Conoscere per Difendere”.
Le parole dei protagonisti
La partecipazione del Parco del Partenio è esattamente ciò che si è sempre prefissato il progetto ABCD, che si è mosso fin da subito non solo per tutelare l’area dell’Oasi degli Astroni, ma anche per fornire un punto di riferimento e ispirazione a chiunque volesse fare altrettanto.
“L’App ABCD – ha detto Fabrizio Canonico davanti ai microfoni dei giornalisti – è nata proprio con l’intenzione di fornire una piattaforma utile a tutti. Un sistema innovativo di contrasto al terribile rischio degli incendi e di altre problematiche legate alle aree boschive”.
A confermare l’entusiasmo riguardo l’App, il Protocollo d’Intesa e questo nuovo rapporto, anche il presidente del Parco del Partenio: “Gli eventi drammatici di questi ultimi giorni, come alluvioni e incendi, ci hanno caricato di responsabilità. Strumenti come questa App sono indispensabili per la conservazione e salvaguardia del territorio.”
“Vedo inoltre – aggiunge poi Iovino – una cresciuta sensibilità rispetto a queste problematiche ambientali. Non solo per le nostre attività, ma in generale”.
Un segnale molto forte
Queste ultime parole sono dimostrazione di come si stia risvegliando nei cittadini, oltre che nelle istituzioni, un senso di appartenenza al territorio, con la conseguente volontà di prendersene cura.
Siamo orgogliosi e oltremodo felici di vedere che i nostri sforzi stanno dando i loro frutti. Di notare come altre realtà come la nostra stiano vedendo nel nostro modo di procedere la via giusta per preservare territori a rischio.
Questo patto è un simbolo di crescita e solidarietà, la dimostrazione che il progetto del Protocollo d’Intesa nasce da una volontà ampiamente condivisa.
Quello del Parco del Partenio è un grande esempio che speriamo (e siamo sicuri) porterà ancora altre importanti realtà a camminare al nostro fianco nel grande, importante tragitto che abbiamo deciso di percorrere.
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