Le AVOCETTE PRENDONO IL VOLO A SOGLITELLE

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Le prime Avocette (recurvirostra avosetta), nate in Campania hanno finalmente spiccato il volo, nella zona umida delle Soglitelle, grazie al Progetto “Volo Libero ” cofinanziato da Fondazione con il Sud e dall’Ente Riserve Foce Volturno, Costa di Licola e Lago di Falciano ed attuato dal 2019 dal partenariato tra IGF, LIPU, Consorzio Agrorinasce, Comune di Villa Literno, Carabinieri Forestale. I ricercatori di IGF, coordinati dal responsabile scientifico Alessio Usai ed il responsabile dell’educazione ambientale e delle visite guidate della LIPU Domenico Cristofari, che hanno monitorato e sorvegliato i nidi, hanno atteso lunghi mesi prima di divulgare la notizia, affinché non si risvegliassero gli appetiti di alcuni trafficanti di fauna protetta che sono soliti depredare i nidi di tale specie .
I nidi ed i giovani di Avocetta hanno avuto come angeli custodi gli uomini e le donne di un reparto dei carabinieri forestale davvero speciale. Il Comando Cites diretto dal Tenente Colonnello  Marco Trapuzzano, a cui si sono affiancate le guardie volontarie LIPU di Maurizio Paolella. Ore ed ore di sorveglianza e di monitoraggio scientifico dell’Istituto Gestione Fauna, della LIPU e dei Carabinieri Forestale, ma ne è valsa la pena. L’Avocetta infatti è una specie particolarmente protetta dalla Direttiva europea Uccelli 2009/147/CE il cui stato di conservazione preoccupa ancora soprattutto per il deterioramento degli habitat idonei alla sua nidificazione. I giovani che si sono involati sono stati marcati con anelli metallici da Federica Di Lauro inanellatrice autorizzata dal Centro Nazionale di Inanellamento dell’ISPRA.
“Il progetto Volo Libero consegue uno dei suoi più importanti risultati” dichiara Giovanni Sabatino Presidente dell’ ‘Ente Riserve. “La tutela e l’incremento della biodiversità in un territorio degradato”, continua il Presidente Sabatino .
“Non avremmo mai immaginato venti anni, fa quando la LIPU incominciò la lunga battaglia per la protezione delle Soglitelle, che un giorno in questo luogo non avremmo più sentito gli spari dei fucili dei bracconieri e visto l’acqua delle vasche tingersi di rosso per le stragi di uccelli”- dichiara Rino Esposito della LIPU. “Oggi le Soglitelle sono il simbolo di rinascita di un territorio dove è possibile osservare e studiare uccelli provenienti dall’Africa e diretti in Europa, dove facciamo stages con gli studenti del Dipartimento di Biologia dell’Università degli studi di Napoli Federico II, dove si fa educazione ambientale e si organizzano visite guidate” conclude Gabriele de Filippo responsabile del progetto per l’Istituto Gestione Fauna.

 

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