“Sportello per i Diritti” nel carcere di Pozzuoli: le attività del 2021 e i propositi per il 2022

Nonostante le varie difficoltà dettate dall’emergenza sanitaria, nel corso del 2021 lo Sportello per i Diritti attivo all’interno del carcere femminile di Pozzuoli è riuscito ad entrare in contatto con circa una trentina di donne detenute. Mentre con alcune si è instaurata una frequentazione continuativa, con altre l’attività si è limitata a pochi incontri e il rapporto si è esclusivamente fondato su una richiesta specifica. I temi emersi nel corso dei colloqui sono stati plurimi, ma i più ricorrenti sono stati certamente la condizione e il trattamento della salute mentale, il lavoro e la maternità/responsabilità genitoriale. 

Prima della fine del 2021, è stato intrapreso un percorso di collaborazione con l’associazione  Arci Gay Napoli, che ha anch’essa attivato uno sportello all’interno del carcere di Pozzuoli sulle  tematiche  relative  alla condizione femminile e Lgbt+. 

Per l’anno 2022, tra gli obiettivi dello Sportello di Antigone, si possono individuare, da un  lato, dar vita a percorsi di confronto collettivo con le detenute paralleli a colloqui individuali e, dall’altro, dedicare maggiore attenzione alla fase successiva alla scarcerazione, relativa al reinserimento della persona nella società. Inoltre, a marzo 2022 ha avuto inizio un ciclo di seminari rivolto agli studenti del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Napoli Federico II, coordinato dal gruppo campano di Antigone e dall’equipe che lavora nello  Sportello, riguardo alle principali questioni legate alla detenzione.