Trin-Hackathon si è concluso. Ecco come è andata

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Si è concluso domenica 26 settembre “Trin-Hackathon – Learning by prototyphing”, la competizione di idee che, partendo da uno degli elementi più tipici del folklore siciliano – il carretto – si proponeva di prenderne in analisi nuove destinazioni d’uso e processi produttivi innovativi. L’evento si è svolto a Scalo 5B, l’officina condivisa di Lisca Bianca alla ex Fiera del Mediterraneo, ed era un’iniziativa realizzata grazie al sostegno di Fondazione CON IL SUD in collaborazione con Associazione OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte di Firenze.

I partecipanti, arrivati il venerdì carichi di entusiasmo e curiosità, dopo una rapida presentazione sono stati suddivisi in squadre dagli organizzatori, sulla base delle competenze di ognuno di loro, in modo da formare team equilibrati e competitivi.

Durante i due giorni e mezzo di lavoro sui progetti (la domenica pomeriggio era infatti riservata alla presentazione dei pitch e alla premiazione), i ragazzi hanno potuto contare sul supporto costante dei mentor, ovvero professionisti di svariati settori che li hanno aiutati a tirare fuori il meglio dalle loro idee. Sempre i mentor hanno svolto dei “mini workshop” ad uso e beneficio degli stessi partecipanti, su tematiche imprenditoriali e inerenti la competizione.

La domenica pomeriggio è arrivato quindi il momento della “resa dei conti”. Tre sono state le idee progettuali che hanno visto la luce:

  1. Carréco – Esperienza personalizzata di turismo enogastronomico che consente di vivere l’essenza della città in tempi brevi, ad un costo accessibile, con attenzione al benessere, alla tradizione, alla sostenibilità e alla cultura attraverso il cibo.
  2. BimBus – Una serie di soluzioni per trasformare la bicicletta in un mezzo utile a trasportare i bambini ed eventualmente i loro giochi attraverso la città in modo rapido e sostenibile
  3. Carretto 2.0 – Un mezzo dedicato al trasporto di persone e merci, che grazie ad un sistema satellitare comunica costantemente al server dati sulla propria posizione, autonomia e condizione e consente il noleggio in forma condivisa e a flusso libero.

Naturalmente, tutte e tre le proposte erano ispirate, negli elementi decorativi, al tradizionale carretto siciliano.

A valutarle, una giuria d’eccezione composta da:

Maria Pilar Lebole – Giornalista, Responsabile di OMA – Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte, soggetto strumentale di Fondazione CR.

Daniela Castagno – Responsabile dei partenariati istituzionali per Fondazione Con Il Sud, con cui opera dal 2010, curando l’ideazione, lo sviluppo e la promozione di iniziative in collaborazione con altri stakeholder italiani e stranieri, sui temi, della coesione sociale, con particolare riferimento al Mezzogiorno.

Luca Fois – Docente alla Scuola di Design del Poli.Mi, co-direttore dei Corsi di Alta Formazione Design for Toys & Kids e Wine & System Design del Polidesign e membro del CILAB, Creative Industries Laboratory del Polimi.

Giulia Silvia Ghia – Presidente e fondatrice della non profit Verderame progetto cultura con sede a Roma e dell’omonima 501c3 con sede a New York.

Salvatore Botrugno: Presidente e fondatore di Gregario Cycling, laboratorio di innovazione applicata al mondo bici con sede a Cuneo.

Emilio Lombardo: CEO di Cicli Lombardo con sede in Sicilia, tra le prime quattro produttrici di bici in Italia. L’azienda fondata nel 1952, nel 2018 è stata premiata tra le 100 aziende più eccellenti d’Italia a Palazzo Montecitorio a Roma.

Il primo premio della giuria è andato a Carretto 2.0, che si è aggiudicato anche il premio del pubblico “da casa” (la premiazione è stata infatti trasmessa in diretta sulla pagina facebook di Scalo5B).  Per loro un’uscita su Lisca Bianca con attività di team building più tesseramento annuale a Scalo 5B per ogni membro del team.

Il primo premio della giuria è andato a Carretto 2.0, che si è aggiudicato anche il premio del pubblico “da casa” (la premiazione è stata infatti trasmessa in diretta sulla pagina facebook di Scalo5B).  Per loro un’uscita su Lisca Bianca con attività di team building più tesseramento annuale a Scalo 5B per ogni membro del team.

TRIN-HACKATHON era un evento collegato al progetto “TRINACRIA BIKE WAGON: design, nuove tecnologie e formazione-lavoro di giovani creativi per l’inclusione sociale e il rinnovamento della tradizione artigianale”, realizzato da Lisca Bianca in collaborazione con Sguardi Urbani, Tan Panormi, Centro Studi Opera Don Calabria e Yam s.r.l., e sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD tramite il Bando Artigianato, promosso in collaborazione con Associazione OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte di Firenze.

“L’obiettivo del bando Artigianato è recuperare i saperi artigianali tipici del Sud letteralmente in via di estinzione, valorizzandoli in chiave contemporanea con interventi capaci di innescare dei forti processi di innovazione sociale – dice Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione con il Sud. Un’operazione complessa e di non facile attuazione. Il progetto di valorizzazione dell’antica arte del carretto siciliano, rivisitato e integrato con le nuove tecnologie, dimostra però che è una strada percorribile se c’è una valida sperimentazione. Non è la forma dell’artigianato a essere antica e superata, semmai la tradizione è un valore aggiunto, ma è il processo di innovazione che è alla base della sua valorizzazione che deve essere audace, partendo dal sociale e dalla partecipazione. Così si possono raggiungere anche gli altri obiettivi, ed essere attrattivi per imprese e giovani”.

 

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