MONITORAGGIO UCCELLI: L’AQUILA REALE DAL MATESE

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I rilievi ornitici sono iniziati già nel mese di febbraio 2019 e fin dalla prima uscita il massiccio del Taburno-Camposauro ha rilevato la presenza, molto interessante, di un buon numero di specie ed in particolare di uccelli rapaci.

Proprio durante la prima uscita in campo si palesò un’Aquila reale, probabilmente proveniente dal vicino Matese.

Le pareti rocciose e i pianori carsici sono di grande rilevanza faunistica per la presenza di specie peculiari e la possibilità di nidi di rapaci e corvi imperiali.

Gli ornitologi controllano anche gli abbeveratoi che mostrano la presenza di anfibi come il Tritone italico ed il Rospo comune.

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