“Casa nostra” è la casa di tutti

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L’Associazione di volontariato cosentina “Casa Nostra” è nata nell’agosto del 2015, e sin dall’inizio ha offerto alle persone in situazioni di povertà e ai senza fissa dimora del territorio molti servizi grazie a un nutrito corpo di volontari. Tra i principali c’è la prima colazione, le docce, la lavanderia e la mensa a cui negli anni si è aggiunto anche il servizio medico, il servizio internet, il laboratorio d’italiano e il laboratorio di ricamo.

«Associazione e utenti camminano insieme e superano insieme ostacoli. Offriamo un percorso di ascolto, un scolastico, di attività socializzanti e spazio abitativo che richiama una quotidianità perduta e quasi dimenticata. Senza dimenticare le attività lavorative. Risultati che hanno segnato un migliore tenore di vita e promosso progresso sociale. I risultati raggiunti hanno creato cooperazione, sviluppo di rapporti anche istituzionali con altri enti interessati ai benefici sociali generati dall’azione di Casa Nostra», racconta il referente Giuseppe Salerno.

Da oltre due anni Casa Nostra ha avviato anche l’importante sportello di “Avvocato di Strada”, frutto della collaborazione con l’omonima associazione che dispone di una rete nazionale e che localmente vede la partecipazione di “Casa Nostra” con il contributo della Caritas Diocesana e dell’ordine degli avvocati di Cosenza. «Un altro servizio che abbiamo pensato è l’Unità di Strada che attualmente si svolge una sera a settimana nell’area delle città di Cosenza e di Rende. Gli spostamenti vengono effettuati con un mezzo messo a disposizione della Caritas Diocesana. Il servizio è rivolto alle persone senza fissa dimora che vivono in condizione di estremo disagio sociale», aggiunge Salerno.

 

Da anni è attivo il servizio mensa, quello che comporta quotidianamente il maggiore impegno per i volontari dell’associazione visto che ogni giorno alle ore 12.30 sono quasi sempre almeno 50 le persone che attendono di consumare i pasti preparati dai volontari. «La mensa viene aperta tutti i giorni della settimana. Alla preparazione dei pasti provvedono circa 60 volontari che si alternano in turni utilizzando la cucina professionale acquistata dall’associazione che si trova all’interno della nostra sede», spiega Giuseppe Salerno. Il refettorio di “Casa Nostra” può ospitare fino a 100 persone alle quali viene servito un pasto caldo composto da un primo, secondo con contorno e frutta e spesso viene offerto anche il dolce.

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