Perché SottoSopra è un modello innovativo che necessita sostegno

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SottoSopra – Abitare Collaborativo è un progetto in cui siamo impegnati a partire dalla fine del 2019 in partenariato con Oxfam Italia Intercultura, Diaconia Valdese, Sunia Catania, Impact Hub e Comune di Catania (Direzione Politiche Sociali). 

Se non lo conoscete ne abbiamo parlato qui (https://www.oxfamitalia.org/sottosopra/) e qui (https://www.esperienzeconilsud.it/sottosopra/).

SottoSopra è un progetto reso possibile grazie al bando Housing Sociale 2018 di Fondazione con il Sud ed è una scommessa in cui Trame di Quartiere ha investito una fetta importante delle proprie energie per sperimentare sulla propria pelle un modello innovativo per abitare San Berillo e recuperare le aree marginali e dismesse senza cedere alla gentrificazione o al divertimentificio (a nostro parere, solo i bistrot e la movida non saranno sufficienti per salvare il mondo).

Perché lo riteniamo un modello innovativo? 

Con SottoSopra non si intende dare una risposta numericamente significativa al problema dell’abitare ma piuttosto sperimentare una soluzione alternativa che intrecci diversi livelli legati all’abitare: recuperare un contenitore (Palazzo De Gaetani, di cui abbiamo parlato in primis nella web serie di Trame https://youtu.be/LbqVll1SfDM) che possa ospitare spazi per l’abitare insieme ad attività di aggregazione, di lavoro e di produzione culturale fortemente intrecciate con il quartiere in cui si collocano. 

Il cuore del progetto è costituito da un alloggio per nove persone in condizioni di disagio abitativo che ne potranno usufruire attraverso un bando (di prossima pubblicazione) e, soprattutto, accettando di intraprendere un percorso verso l’autonomia abitativa attraverso il supporto di tutti i partner del progetto. L’alloggio occuperà una porzione del primo piano che ospita anche una piccola foresteria ed una sala in comune ad entrambi.

Il piano terra, che già ospitava la sede di Trame di Quartiere con due sale destinate ad attività ed esposizioni, si amplierà attraverso la realizzazione di una caffetteria con funzione di portierato sociale e servizi di prossimità e il recupero della corte interna.

Dopo un’iniziale e laboriosa operazione di sgombero dei materiali accumulati ai piani superiori in tanti anni di storia pregressa e, soprattutto, dopo la sistemazione abitativa degli occupanti dello stabile (ne parliamo qui https://www.tramediquartiere.org/una-nuova-casa-per-gli-ex-occupanti-di-palazzo-de-gaetani/), i lavori per la manutenzione straordinaria dell’immobile e il miglioramento sismico sono stati consegnati ad inizio febbraio ed hanno dopo poco scontato il fermo imposto per l’emergenza Covid-19. Ad oggi risultano pressoché ultimati i lavori strutturali e si procede a marce forzate per consegnare gli alloggi entro il mese di novembre.

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