“Terra Aut”, verso la produzione della confettura di limoni. Ecco i primi frutti
di cooperativasocialealtereco
Sono i primi frutti nati dai circa quaranta alberelli di limoni piantati sui terreni di “Terra Aut”. Per il momento, è ancora una fase sperimentale, ma l’obiettivo è quello di produrne in futuro un numero sufficiente per trasformare i frutti in confettura di limoni. Un nuovo prodotto, dunque, da aggiungere alle normali produzioni che la cooperativa sociale Altereco porta avanti in contrada Scarafone, sui beni confiscati a Giuseppe Mastrangelo, uno dei boss più influenti della criminalità organizzata cerignolana. La confettura di limoni, quindi, farà compagnia a confettura di uva, succo di melagrana, confettura di ciliegie, passata di pomodoro biologico, melanzana grigliata sott’olio, zucchine grigliate sott’olio d’oliva, paté di cime di rapa, Olio Aut.
Tutti prodotti che rispettano la filiera agroalimentare dalla lavorazione alla trasformazione. Tutti prodotti liberi, buoni ed etici, che raccontano di quanto sia importante ed anche fortemente simbolico trasformare un luogo simbolo del potere mafioso in avamposto di legalità, di economica sostenibile, di lavoro regolare, di sviluppo, di antimafia sociale. Perché “Terra Aut” è un bene confiscato alla mafia che coniuga agricoltura sociale ed inserimento lavorativo, favorendo una piena inclusione socio-occupazionale delle persone che vengono da situazioni si svtanaggio, come persone ammesse alle misure alternative al carcere, ex-detenuti, migranti,
Il sogno di agricoltura sociale di “Terra Aut”, dunque, è oggi ancora più forte grazie al progetto “Il fresco profumo della libertà”, tra gli interventi selezionati nell’ambito della quarta edizione del Bando Beni Confiscati alle mafie 2019, promosso dalla Fondazione CON IL SUD insieme alla Fondazione Peppino Vismara. Il progetto promosso dalla Cooperativa Sociale Altereco – con un nutrito partenariato di enti pubblici e privati – prevede anche la realizzazione di un orto sociale, l’allestimento di una bottega solidale e l’implementazione di una serie di attività di promozione del territorio, tra cui l’allestimento di un B&B, favorendo l’inclusione socio-lavorativa di persone in condizione di svantaggio.
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