Una “favola di legno” racconta i nuovi saperi artigiani degli ambulanti stranieri a Palermo

di

Era il 1902 quando Vittorio Ducrot apriva a Palermo un piccolo atelier artigianale noto come “Studio Ducrot” che da lì a poco sarebbe diventato una società di produzione industriale. All’interno dei Cantieri Culturali, nel cuore del quartiere Zisa – dall’arabo al-Aziza, ovvero “la splendida” –  i padiglioni vibravano di vita e creatività: gli spazi, pieni di macchinari, formavano una vera e propria “cittadella del mobile”. Le più grandi maestranze artigiane tra intagliatori, ebanisti, falegnami, uomini e donne, lavoravano alla creazione di manufatti amati in tutti il mondo. Tutti facevano a gara per richiedere i prestigiosi capolavori in legno ideati dal genio di Ernesto Basile, che ne curava la progettazione. Ci sono luoghi in Italia e nel mondo che ancora oggi raccontano la storia delle falegnamerie Ducrot: dallo storico Gran Caffè Faraglia a Venezia all’aula di Palazzo Montecitorio. Sono preziosi arredi per alberghi, navi di lusso, casinò, circoli, teatri, sedi di importanti istituzioni pubbliche, tra Napoli, Taormina, Genova, Il Cairo, Istanbul.

Oggi gli spazi delle storiche officine Ducrot, all’interno dei Cantieri Culturali alla Zisa, tornano ad essere luogo di produzione grazie alle officine tecno

logiche di NOZ – Nuove Officine Zisa, un progetto sostenuto da Fondazione con il Sud. È qui che hanno sede percorsi per la professionalizzazione e per la valorizzazione delle competenze tradizionali, con particolare attenzione al dialogo interculturale e allo scambio dei saperi. caroselli in legno realizzati all’interno delle officine NOZ raccontano una storia di saperi artigianali che si fondono con nuove competenze come l’u

tilizzo delle macchine a controllo numerico: una sfida colta dagli ambulanti stranieri di Palermo che hanno voluto potenziare le loro competenze professionali e aprirsi ad un nuovo sapere imparando a utilizzare apparecchiature hi tech, dalle stampanti 3D alle laser cut. Una favola speciale che eredita la grande epopea delle officine Ducrot e la rafforza con una nuova ragione sociale.

Un’opera d’ingegno per piccoli e non solo da costruire grazie ad un kit di montaggio semplice ed intuitivo. Cercate le Favole di legno nelle bancarelle degli ambulanti palermitani* e mettete alla prova le vostre abilità artigiane, imparando ad assemblare questi semplici ma ingegnosi ingranaggi.

 

*È possibile prenotare e ricevere a casa Favole di legno scrivendo una mail a info@nuoveofficinezisa.com.

Regioni

Ti potrebbe interessare

Dalle falegnamerie dei Cantieri Culturali alla Zisa alle bancarelle degli ambulanti: ecco Favole di legno

di

Da quando NOZ – Nuove Officine Zisa ha aperto i battenti ha da subito coinvolto gli ambulanti palermitani in percorsi professionalizzanti per...

NOZ inaugura uno sportello per la cultura d’impresa sociale a supporto di aziende, start-up che operano bioedilizia o bioarchitettura

di

Sui canali social di NOZ è attivo il nostro sportello per la cultura d’impresa sociale rivolto ad aziende, start-up, associazioni e gruppi...

Officina dei piccoli: da NOZ ogni albero racconta una storia

di

Gli alberi raccontano storie ma bisogna prestare ascolto per sentirne la voce: il prossimo ciclo di appuntamenti con l’ Officina dei piccoli...