Tutto pronto per l’avvio del progetto Lav(or)ando

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E’ iniziato il conto alla rovescia per l’avvio del Progetto Lav(or)ando, realizzato dalla Elan Società Cooperativa Sociale e sostenuto dalla Fondazione con il Sud.

Ancora pochi giorni e la lavanderia, allestita all’interno della Casa Circondariale di Uta “Ettore Scalas” entrerà finalmente in funzione. Con questa, sarà avviato anche il progetto di formazione e di reinserimento professionale di 24 detenuti.

Acquisiti e collaudati i macchinari della catena produttiva (che prevederà il lavaggio, l’asciugatura, la stiratura e infine il confezionamento della biancheria) ora mancano solo gli ultimi ritocchi per rendere la struttura pronta ad avviare al lavoro i primi due lavoratori. Come la targa, fresca di stampa, che sarà affissa alla porta d’ingresso della lavanderia. Un tocco di colore e anche un benvenuto a chi, ogni mattina, contribuirà col suo impegno alla buona riuscita del progetto.

Per ciascun detenuto, il percorso durerà 10 mesi. Durante i primi cinque, saranno all’opera all’interno della lavanderia, ma anche protagonisti di attività educative, formative e di orientamento professionale, fondamentali per costruire e cementare nuove competenze da spendere sul mercato del lavoro, una volta esaurita la pena.

Nella seconda metà del progetto, proseguiranno il percorso professionale all’interno della stessa lavanderia della Casa Circondariale di Uta oppure presso imprese ospitanti presenti sul territorio e operanti nel settore della lavanderia o in ambiti alternativi.

Un’occasione, per i beneficiari del progetto, di ampliare le proprie capacità e mettersi in gioco. E, per le aziende, di innescare un circolo virtuoso che dia nuove, concrete possibilità alle persone sottoposte a una pena detentiva creando anche una rete imprenditoriale ‘accogliente’, fondata sui princìpi dell’economia civile e della responsabilità sociale.

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