Inclusione e legalità, alla Fattoria della Salute abbraccio con Carabinieri di Aversa

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La visita dei Carabinieri di Aversa alla Fattoria sociale Fuori di Zucca sede del progetto Fattoria della Salute, ha scritto una bella pagina nella costruzione di una comunità solidale che supera gli steccati e accoglie la disabilità. 

“Venite ancora a trovarci”, “E’ stato bello avervi qui con noi”, “Quella è l’auto di mamma, la prossima volta fermatela così potremmo salutarci ancora”, “Non ci credo che è accaduto questa cosa bella” e poi sorrisi, abbracci e applausi spontanei in segno di gioia. Sono alcune delle allegre manifestazioni che i giovani della Fattoria della Salute hanno riservato ai carabinieri di Aversa in occasione della loro visita alla Fattoria sociale Fuori di Zucca, dove tutti i giorni si tengono i laboratori di attività manuale e relazionale.

L’iniziativa, organizzata dalla cooperativa Un Fiore per la vita e fortemente voluta dal capitano Ludovico Paterni, comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile (Norm) e il sottotenente Michele Di Mario, comandante della Sezione Radiomobile, ha scritto una bella pagina nella costruzione di una comunità basata sull’inclusione. I giovani della Fattoria della Salute sono persone con sindrome dello spettro autistico anche a basso funzionamento o con disturbi generalizzati dello sviluppo psichico, eppure questo non ha impedito in alcun modo che con i carabinieri si instaurasse un’autentica relazione di condivisione. Alcuni ragazzi non verbalizzano ed è bastato il gesto accogliente dei militari per ispirare fiducia e far vivere, in maniera naturale, il clima di festa con tanto di sirene spiegate, lampeggianti accesi, breve giro nell’auto dei carabinieri e scambio di regali. Tutto, sotto gli occhi attenti di educatori e dei genitori visibilmente sorpresi del grado di socialità dimostrato dai loro figli. “Vederli felici e a loro agio, è incredibile”, dicono alcune mamme mentre incredule fermano il tempo con una fotografia.

Il progetto legato alla Fattoria della Salute (promosso da Un Fiore Per la Vita insieme a ‘Consorzio Nco’, ‘Terra Felix’, l’Asl, ‘La forza del Silenzio’, ‘Un Mondo Blu odv’ e ‘Omnia Onlus’, con il finanziamento di Fondazione CON IL SUD) ha avviato un programma sperimentale che si colloca a metà strada tra un intervento riabilitativo vero e proprio e un intervento psicologico di comunità. Questo, ha permesso di raggiungere risultati straordinari per il benessere psico fisico delle persone con disabilità superando paure e lo stigma imposto dall’ignoranza. Sono ragazzi e ragazze che comunicano in modo speciale perché il loro mondo è diverso come diverse sono le loro percezioni e visione. Basta solo trovare la chiave adatta.

A suggellare il momento, la reciproca consegna dei regali: zaino rosso da parte dei militari e piantina aromatica confezionata durante le attività di agricoltura sociale, il cadeau preparato dai giovani della Fattoria. Un ‘occasione speciale merita la foto di rito, ha detto una volontaria e allora tutti in posa come nelle migliori famiglie.

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